Siamo in irruzione fredda. L’Europa è interessata dalla prima ondata di freddo della stagione: la scorsa notte si sono avute gelate dalle Isole Britanniche verso l’Europa centrale e la Francia. Il gelo ha interessato le basse quote alpine dei versanti nord, dove per altro la neve è caduta sino a quota 700 metri.
In Italia persistono temperature ancora elevate per il periodo su alcune regioni, ma sono in rapido calo. Una diminuzione che sarà avvertità sopratutto da lunedì, quando i termometri si porteranno sotto i 10°C di notte nel Nord Italia e le zone interne del Centro.
Per altro, lunedì è previsto il passaggio di una perturbazione che potrebbe dare luogo a precipitazioni nevose sulle Alpi, specie nel settore orientale, ma anche nelle alte quote appenniniche.
Insomma, l’Autunno sta ormai avanzando rapidamente, mentre il caldo nordafricano viene respinto verso sud. D’altronde è da settimane che fa freddo più che nella media in Russia europea, ed a Mosca la neve è caduta già a fine settembre, ovvero precocemente rispetto alla norma.
Ma attenzione, non arriverà il gelo in Italia, bensì un clima tipico del periodo, con temperature più naturali per il mese di ottobre. Tutto ciò mentre il nostro mare segna temperature molto superiori alla media, e darà energia alla formazione di nubi e temporali.
D’altronde lo abbiamo osservato questi ultimi due giorni, con il transito di una fredda perturbazione che ha scatenato innumerevoli forti temporali, anche con grandine.
Questo è il vero inizio d’Autunno.
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