Come previsto nei giorni precedenti, un vero e proprio ciclone simil tropicale (TLC, definito anche Medicane) si è sviluppato non appena l’aria fredda in quota è venuta a contatto con le calde acque del basso Mediterraneo. Una struttura ciclonica a nucleo caldo caldo, che ha preso vita in data 11 novembre. Lo sviluppo del ciclone è stato reso possibile da una depressione particolarmente profonda pregna d’aria fredda in quota. Tenete conto che avevamo temperature di circa a -25°C a 500 mbar, aria fredda in transito su una superficie decisamente più mite con temperature di 20-21°C nelle acque del Mediterraneo.
L’11 novembre alle ore 16 l’analisi della pressione sul livello del mare stava rivelando un piccolo ciclone a sud-ovest della Sardegna. Il ciclone faceva parte del grande sistema depressionario nord altantico, sostenuto in quota dall’aria fredda polare Le immagini satellitari rivelavano una struttura in rapido sviluppo con un’intensa banda convettiva che avvolgeva il centro di bassa pressione (occhio). La banda convettiva si avvolgeva a spirale attorno all’occhio.
L’analisi satellitare ASCAT mostrava venti di 40-45kt lungo il lato W/SW (forza della tempesta tropicale) con una pressione a livello del suolo pari a 995 mbar.
Il TLC ha toccato terra sulla costa algerina nordorientale, dove ha provocato venti e onde di tempesta. Non sono mancati danni ad alberi, linee elettriche, tetti.
Lo stesso sistema è stato responsabile della genesi di svariate celle convettive (temporalesche) abbattutesi al Sud Italia, Malta e sulle coste ioniche. Celle che seguivano il fronte freddo in spostamento verso est-nordest.
La tempesta ha coinvolto anche le Isole Baleari, dove il vento e le forti piogge hanno fatto precipitare a terra rami e alberi, allagando diverse strade, interrompendo la fornitura di energia elettrica, pesanti ritardi aerei a Minorca e interrompendo i collegamenti marittimi.
Il vento ha fatto registrare raffiche superiori a 100 km/h presso Capdepera e nella Sierra de Alfàbia, a Maiorca, raffiche prossime a 100 km/h sono state registrate anche all’aeroporto di Minorca e Mercadal. Sempre a Minorca ma anche nell’isola di Maiorca sono stati registrati accumuli di pioggia da 30 a 70 mm.