Un nuovo picco anticiclonico troneggia oggi al centro dell’Europa a 1018 hPa: Nives. La sua rincorsa alla conquista dei larghi spazi atmosferici mitteleuropei ha comportato un veloce spostamento verso nord-est della depressione Jens, che, con i suoi 1002 hPa, è prossima a raggiungere l’Artico.
Al suo posto si mostra un profondo vortice depressionario islandese a 972 hPa, il cui affondo viene prontamente murato dalla parete settentrionale di Nives.
Sull’Italia è focalizzata l’attenzione odierna. Presa di mira, durante il fine settimana, da una rapida risalita depressionaria nordafricana (1003 hPa), Kristian, richiamante venti caldo-umidi, oggi la nostra Penisola si ritrova ad essere ancora sorvolata dalla coltre nuvolosa di questa superficie instabile. In chiaro movimento, con il suo ficcante fronte occluso, verso est, oggi offusca i cieli dei territori balcanici.
Il fronte occluso di Kristian, composto da intense nubi basse, riversa sulle Regioni austro-ungariche piogge diffuse, estendendo i propri addensamenti anche sull’intero settore balcanico.
Dal versante tirrenico cominciano ad intravedersi le prime schiarite determinate dall’espansione mitteleuropea di Nives. Il cuore continentale è sovrastato da questo coperchio anticiclonico capace di estendere il suo bel tempo sino alla capitale inglese.
Osservando il profondo nord si riescono ad individuare le nubi gelide islandesi, determinate a riproporre in suolo continentale gli ultimi strascichi invernali.
Ad oriente, il passaggio di Jens sembra aver interrotto il flusso gelido scandinavo, riportando nuove schiarite sul Mar Baltico con leggeri innalzamenti termometrici.