Deciso innalzamento latitudinale anticiclonico atlantico (1037 hPa). Il fronte freddo di origine nordatlantica dettato da tre depressioni (985, 992 e 1002 hPa) si infrange in pieno Oceano contro il muro altopressionario.
Ad oriente è ancora immobile in terra russa l’alta pressione a 1024 hPa, senza mostrare alcun cenno di movimento verso occidente.
Lo scivolo mitteleuropeo, sfruttato dalle depressioni polari, termina tuffandosi nel nostro Paese. Le depressioni a 979 e 984 hPa stanno impregnando lo Stivale con copiose piogge. La loro direzione di transito volge verso sud-est, sospinte da un forte richiamo dei venti settentrionali.
L’immagine satellitare odierna fotografa perfettamente la lunga lingua depressionaria estesa dal Mare del Nord sino all’Italia. Le nubi associate alla sua punta sono molto dense e ricche di pioggia. Ne risentono soprattutto i versanti tirrenici ed adriatici meridionali, spanciando sino alle vicine terre balcaniche. L’inversione circolatoria ha determinato un diffuso calo termico su tutto il nostro Paese.
Intemperanze piovose e nevose si verificano anche sulla Germania centrale sino ad arrivare all’Arco Alpino.
I venti di scirocco riescono anche oggi a giungere sino alla Penisola Ellenica, accompagnando l’instabilità diffusa con alte temperature.
Spicca il sole pieno sopra Londra e Parigi, settori intermedi tra il recente passaggio della saccatura atlantica e la nuvolosità transitoria del fronte caldo azzorriano.