Siamo reduci da un avvio di dicembre, nel complesso, decisamente invernale. La nuova stagione è partita in anticipo, ma già a novembre si erano avuti i primi episodi di freddo. L’autunno che ci siamo lasciati alle spalle (periodo meteorologico dal 1° settembre al 30 novembre) non è stato infatti così mite come spesso era accaduto negli ultimi anni.
Settembre era stato più fresco del normale, mentre ottobre e novembre hanno fatto registrare clima un po’ più mite, ma non troppo. Nel complesso, l’autunno è stato mediamente molto vicino alla norma, con anomalia su scala trimestrale pari ad appena +0.3°C rispetto al periodo trentennale 1971-2000.
In merito alle precipitazioni, l’autunno ha mostrato un deficit pari al 20%. Andando nel dettaglio, spicca comunque la siccità forte in Sardegna e regioni di Nord-Ovest, ma in parte anche su coste tirreniche e Sicilia. Altrove le precipitazioni sono state più prossime a quelle tipiche del periodo.
A contribuire alla siccità, è stato in particolare il mese di ottobre che aveva fatto registrare una penuria di piogge da record. Ottobre 2017 era risultato il secondo più secco dal 1800. La siccità peraltro ha caratterizzato in lungo e in largo gli ultimi mesi, tanto che l’anno meteorologico 2017 è risultato il più siccitoso di sempre.