I malesseri d’alta quota passano in secondo piano quando appaiono sotto i nostri passi i primi ghiacciai del Massiccio del Monte Bianco.
Siamo in prossimità dei ghiacciai del Monte Bianco, quell’ampia distesa che si estende per alcune decine di chilometri nel nord ovest della Valle d’Aosta.
Le nevi eterne fanno contorno al silenzio dei ghiacciai che appaiono sempre più maestosi. Ma la funivia sale sempre più in alto e l’aria che viene dall’esterno è sempre più frizzante.
Sempre più in alto…
Mentre si sale dentro la funivia siamo fermi e non ci accorgiamo dell’aria che diventa più rarefatta per l’altitudine.
Il ghiacciaio appare molto spesso, ci è impossibile stabilire lo spessore, come potrete osservare si vedono le crepe causate dal suo movimento verso il basso. Una curiosità: ampi tratti del ghiacciaio sono velati di un colore che ricorda la sabbia del Sahara.
La vista da Punta Helbronner (metri 3.462) è di quelle che non si dimenticano, intanto in pieno pomeriggio fa freddo con 10°C contro i 35°C di Aosta. Si può ammirare lui, il Monte Bianco, si possono osservare i suoi vasti ghiacciai.
Veduta da Punta Helbronner a l’Aiguille Du Midi (3842 metri) dove saliremo presto (in fondo illuminata dal sole). Siamo al confine con la Francia, purtroppo il cielo inizialmente nuvoloso riduce l’intensità dei colori, ma presto ci sarà il sole. Il ghiacciaio che si può vedere alimenta una lingua glaciale che nella Piccola Era Glaciale, circa 200 anni fa, scendeva sino a Chamonix (circa 1000 metri di quota).
La temperatura è di circa 10°C, l’umidità è elevata. Anche alla quota di 3500 metri sul livello del mare è ben visibile il disgelo. Il ghiacciaio appare impregnato delle sabbie del Sahara, cadute con le piogge o la neve. Le nubi minacciano temporale da li a poco nel versante italiano, mentre il Francia c’è il sole.
Il Dente del Gigante (4014 metri) è avvolto dalle nubi, ma possiamo scorgere l’enorme ghiacciaio
Ma il nostro viaggio sul ghiacciaio non termina qui, si sceglie proseguire l’Aiguille Du Midi (3842 metri), con le piccole cabine a 4 posti panoramiche, per il viaggio più affascinante, sotto e sopra i ghiacciai, per sentire respiro vero del Monte Bianco.
continua, nella terza parte foto mozzafiato
Pubblicato da Andrea Meloni – Nuovo forum, nuovo sito: www.mtgforum.it
I malesseri d’alta quota passano in secondo piano quando appaiono sotto i nostri passi i primi ghiacciai del Massiccio del Monte Bianco. Siamo in prossimità dei ghiacciai del Monte Bianco, quell’ampia distesa che si estende per alcune decine di chilometri nel nord ovest della Valle d’Aosta. Le nevi eterne fanno contorno al silenzio dei ghiacciai che appaiono sempre più maestosi. Ma la funivia sale sempre più in alto e l’aria che viene dall’esterno è sempre più frizzante. Sempre più in alto… Mentre si sale dentro la funivia siamo fermi e non ci accorgiamo dell’aria che diventa più rarefatta per l’altitudine. Il ghiacciaio appare molto spesso, ci è impossibile stabilire lo spessore, come potrete osservare si vedono le crepe causate dal suo movimento verso il basso. Una curiosità: ampi tratti del ghiacciaio sono velati di un colore che ricorda la sabbia del Sahara. La vista da Punta Helbronner (metri 3.462) è di quelle che non si dimenticano, intanto in pieno pomeriggio fa freddo con 10°C contro i 35°C di Aosta. Si può ammirare lui, il Monte Bianco, si possono osservare i suoi vasti ghiacciai. Veduta da Punta Helbronner a l’Aiguille Du Midi (3842 metri) dove saliremo presto (in fondo illuminata dal sole). Siamo al confine con la Francia, purtroppo il cielo inizialmente nuvoloso riduce l’intensità dei colori, ma presto ci sarà il sole. Il ghiacciaio che si può vedere alimenta una lingua glaciale che nella Piccola Era Glaciale, circa 200 anni fa, scendeva sino a Chamonix (circa 1000 metri di quota). La temperatura è di circa 10°C, l’umidità è elevata. Anche alla quota di 3500 metri sul livello del mare è ben visibile il disgelo. Il ghiacciaio appare impregnato delle sabbie del Sahara, cadute con le piogge o la neve. Le nubi minacciano temporale da li a poco nel versante italiano, mentre il Francia c’è il sole. Il Dente del Gigante (4014 metri) è avvolto dalle nubi, ma possiamo scorgere l’enorme ghiacciaio Ma il nostro viaggio sul ghiacciaio non termina qui, si sceglie proseguire l’Aiguille Du Midi (3842 metri), con le piccole cabine a 4 posti panoramiche, per il viaggio più affascinante, sotto e sopra i ghiacciai, per sentire respiro vero del Monte Bianco. continua, nella terza parte foto mozzafiato Cerca per tag: meteo clima Pubblicato da Andrea Meloni – Nuovo forum, nuovo sito: www.mtgforum.it Inizio Pagina