Il Belgio, come è noto, fa parte della UE (Bruxelles è sede della Commissione Europea) e ha adottato l’Euro.
Una fitta rete di autostrade percorre il paese, densamente popolato, quindi con frequenti situazioni di traffico intenso soprattutto intorno alla capitale. Come di consueto in automobile obbligo di cinture allacciate su tutti i posti, obbligo di assicurare i bambini sugli appositi seggiolini, bassi limiti di tasso alcoolico tollerati. Da Milano il percorso più breve è via Basilea-Strasburgo-Lussemburgo (sono poco più di 900 km). Molte città italiane sono collegate alla capitale belga anche con voli aerei diretti (anche la mia piccola Pisa).
Molto diffuse le piste ciclabili, d’altronde il ciclismo è, con il calcio, lo sport più popolare e le classiche di primavera sono un evento molto coinvolgente per la popolazione locale.
Ottima la ricettività, con prezzi allineati a quelli delle nazioni limitrofe. La cucina richiama per molti aspetti quella francese. E’ da segnalare il gran consumo di pesce e specialità di mare, soprattutto ostriche e cozze (moules) a Bruxelles.
Turisticamente le mete più frequentate sono le belle città d’arte della Fiandra, con Brugge (spesso chiamata Bruges, alla francese) un gradino sopra le altre, caratterizzata dallo splendido nucleo medievale, sovrastato dalla torre del Beffroi (83 metri) e solcato da romantici canali. Ma la fama di Brugge non può far trascurare Gent, con la magnifica Cattedrale gotica di Sint Baafs e il Castello dei Conti di Fiandra, e Anversa, grande porto, capitale dei diamanti, ma anche scrigno di tesori artistici, come la grande Cattedrale di Nostra Signora, gotica anch’essa, con splendida torre alta 123 metri, e un ricchissimo Museo Reale di Belle Arti, con capolavori di Rembrandt, Rubens, Van Dyck, Jordaens, ma anche di pittori italiani, come Simone Martini.
In Vallonia merita una visita Tournai, con la magnifica, triangolare, Grand Place, chiusa dall’alto Beffroi, e la Cattedrale di Notre Dame. E naturalmente non dimentichiamo Bruxelles, con la sua scenografica Grand Place, la Cattedrale dei Ss.Michele e Gudula e, fra gli edifici più moderni, l’Atomium (1958), con le sue 9 sfere di 18 metri di diametro, e il Palazzo della CEE (1961-68), con pianta a croce.
Infine un salto a Spa, famosissima città termale nelle Ardenne, famosa da quasi 5 secoli, meta storica di sovrani e alta borghesia.
Il portale in italiano dell’Ente del Turismo è www.belgio.it. Per le Fiandre un sito ricco di notizie utili è
www.toervl.be/, per la Vallonia www.belgique-tourisme.net/