Ultimamente stiamo insistendo molto su un concetto: la dinamicità. Ne abbiamo parlato abbondantemente a novembre – per ovvi motivi – ne stiamo parlando tutt’oggi in virtù del fatto che dai modelli matematici di previsione si evince un lungo periodo di spiccata variabilità atmosferica.
Variabilità indotta, lo ricordiamo per chi ancora non lo sapesse, dai movimenti del Vortice Polare ed in particolare dalla collocazione del Vortice Stratosferico sullo scacchiere emisferico. Scaturiranno rapide ondulazioni del getto polare, getto che dovrebbe abbassarsi in direzione sud ma non prima di aver scalzato l’attuale sistema anticiclonico che domina sull’Europa centro occidentale. Ecco, in quest’ottica dovremo aspettarci notevolissimi sbalzi di temperatura che inizieranno a manifestarsi fin dai prossimi giorni.
Se è vero che nell’Europa centro occidentale le temperature sono tutt’ora superiori alle medie stagionali, è altrettanto vero che dopo la rapida stilettata di freddo e neve a bassissima quota anche i settori orientali del vecchio continente stanno rientrando all’interno di tali anomalie termiche. L’aria fredda è scivolata verso Grecia e Turchia, mentre da ovest si sta riaffacciando un flusso zonale piuttosto teso che si traduce in una propagazione d’aria mite.
Il freddo, quello vero, è relegato sul nord Atlantico e soprattutto nel Circolo Polare Artico, mentre più a sud stiamo registrando anomalie termiche che localmente sfiorano i 10°C. 10°C al di sopra delle medie climatiche di riferimento, soprattutto sui settori centro orientali europei. E’ vero anche che a livello del suolo, specie nelle grandi pianure continentali, insisteranno forti inversioni termiche e quindi temperature notturne invernali, ma al di sopra dello strato di inversione l’aria sarà fin troppo mite. Sabato tali anomalie si estenderanno verso la Russia europea.
Le correnti occidentali esporranno alcune zone a precipitazioni localmente abbondanti, ad esempio sulla Scandinavia occidentale potrebbero cadere 100-150 mm di pioggia (neve sui rilievi) da qui a domenica.