Nuova puntata al di sotto dei -70 °C a Vostok, la base russa che sorge a 3.488 m sul Plateau Antartico: il 5 ottobre la minima è scesa a -71,4 °C. Non si tratta d’un dato eccezionale, poiché nella prima decade di ottobre accade spesso che i termometri facciano registrare valori di carattere ancora invernale (il semestre freddo, per comodità, prende a riferimento i mesi da aprile a settembre ma, a rigore, si dovrebbe parlare di inverno dalla metà di marzo alla metà di ottobre).
Tale circostanza offre tuttavia lo spunto per correggerne un’altra, legata al dato dello scorso anno (si veda www.meteogiornale.it/news/read.php?id=16451). In quell’occasione si precisò che il valore, notevole per il periodo, che compariva nelle stringhe sinottiche dell’1 ottobre era, in realtà, da ascrivere al 30 settembre, poiché il rilevamento UTC cadeva, appunto, in quel giorno. Nel resoconto dello State of Antarctic Environment tuttavia (Quarterly Bulletin, 4/2007), la temperatura è stata ricondotta all’orario locale e accolta quindi come minimo di ottobre. Nemmeno in quel caso, però, si è trattato di record; l’approfondimento delle ricerche sull’archivio meteorologico di Vostok, grazie anche alla collaborazione di Victor Lagun (Russian Antarctic Expedition), permette oggi di tracciare un’esaustiva sintesi storica delle prime cinque minime del mese:
5 ottobre 1979 -77,2 °C
1 ottobre 1972 -77,1 °C
7 ottobre 1986 -76,2 °C
11 ottobre 1990 -76,2 °C
1 ottobre 2007 -76,1 °C
Per quanto riguarda l’andamento complessivo di ottobre, la normale di Vostok si pone a -57,2 °C; il più freddo fu quello del 2000 con una media di -61,3 °C.