Prima tempesta invernale negli USA, con nevicate abbondanti tra venerdì 4 e sabato 5 ottobre anche a bassa quota in Montana, Wyoming, Nebraska e Colorado settentrionali, North e South Dakota. Leggi l’articolo di approfondimento.
La perturbazione che ha portato la neve sulle Rockies e sulle Black Hills si è originata dal forte contrasto tra una massa di aria fredda proveniente dal Canada e una di aria molto più calda e umida risalita da sud. Quest’ultima è stata responsabile di temperature molto elevate a est della struttura depressionaria venerdì 4 ottobre, con massime estive, quali Richmond 32,8°C, Wichita, Wichita Falls, Topeka e Washington 32,2°C, Baltimora e Newark 31,7°C, Atlantic City 30,6°C, New York/La Guardia, Philadelphia e Kansas City 30,0°C.
Nel sud degli States è invece la tempesta tropicale Karen a fare notizia. Centrata alle 15 GMT di sabato a 27,9°N 91,7°W, poco a sudovest di New Orleans, la tempesta dovrebbe fare landfall nelle prime ore di domenica a poche decine di km a sud della metropoli della Louisiana, per poi spostarsi verso est-nordest, rientrando brevemente in mare aperto e facendo un secondo landfall presso Mobile, interessando la Louisiana sudorientale, il sud dell’Alabama e della Georgia e il sudovest della Florida, con piogge molto intense e rischio alluvionale.
Maltempo in Francia meridionale nel pomeriggio-sera di venerdì 4 ottobre. A Sete sono caduti 50 mm di pioggia in 1 ora, tra le 16 e le 17 GMT, con la città allagata dal nubifragio, mentre l’accumulo complessivo tra le 6 e le 18 GMT è stato di 84 mm. Nelle stesse 12 ore, 47 mm ad Aurillac.
E’ invece migliorato venerdì 4 ottobre il tempo in gran parte della Spagna, dove è tornato protagonista il “ponent” con i consueti picchi termici portati da queste correnti nelle aree dove imperversa l’effetto foehn, in particolare nelle aree di Murcia, Alicante e Valencia. Ecco alcune massime di venerdì: Murcia/Alcantarilla 33,0°C, Murcia 32,4°C, Alicante 31,8°C, Valencia 30,4°C.
Ancora gelo in Europa orientale. Venerdì si sono toccati i -14,9°C ai 2500 m dell’Omu, in Romania, il valore più basso per questa data mai raggiunto. Forti gelate anche nelle valli e nelle pianure di Slovacchia, Rep. Ceca, Polonia, Ungheria, Serbia e Croazia. In Ucraina, oltre al gelo, è arrivata la prima neve in molte aree e città del paese, soprattutto nel settore centro-orientale. Altre info sul gelo e la neve in Est Europa in questo articolo.
Avanza a grandi passi il gelo anche in Siberia. Toko ha raggiunto -27°C, Ojmjakon e Verhojansk hanno sfiorato i -20°C, ma altre località della taiga siberiana hanno sfondato tale limite. Tutti i dati nel seguente articolo.