Venerdì 8 aprile è stata una giornata molto calda, negli USA, negli Stati situati nel cuore delle Montagne Rocciose e soprattutto in quelli immediatamente a oriente delle stesse.
Correnti calde già in origine, provenienti da sud-sudovest e precedenti un fronte, ulteriormente riscaldatesi nella discesa dalle Montagne Rocciose (è il ben noto chinook, temuto vento “mangianeve” con caratteristiche di foehn), hanno fatto impennare le temperature a livelli molto elevati per il periodo, in particolare in Montana, Wyoming, North e South Dakota, oltre che in sud Alberta e Saskatchewan, in Canada.
Andando a vedere alcuni esempi immediatamente a ridosso delle Montagne Rocciose, possiamo, iniziando da nord, citare dapprima Glasgow (m 700), nel Montana, dove la massima è stata 27,2°C, a fronte dei 13°C della media delle massime di aprile. Nel Wyoming, Casper (m 1630) ha raggiunto i 23,3°C, contro i 13°C della media. In Colorado, Denver (m 1656) ha anch’essa toccato 23,3°C, ma qui la media di aprile è un po’ più elevata (16°C). Nel New Mexico, Roswell (m 1118) ha toccato i 30,6°C, contro una media delle massime di aprile di 24°C. Tutte queste cttà hanno registrato queste elevate temperature con vento di SW oltre i 20 nodi.
Anche nel cuore delle “Rockies” il caldo è stato notevole. Salt Lake City (m 1288), nello Utah, ha raggiunto 23,9°C, 7,9°C oltre la media del periodo. Più a sud, Las Vegas, nel Nevada, ha superato i 29°C e Phoenix (m 337), in Arizona, è schizzata a 35,6°C, anche qui con vivace vento sudoccidentale, mentre la media delle massime di aprile è 28°C. Sempre in Arizona, ancora più eclatante il dato di Flagstaff, che, malgrado i 2179 m, è arrivata a 25,6°C, sfiorando il record di 26°C (la media delle massime è 14°C, in aprile).
Più a est, il vento era più orientato da sud, o al massimo da sud-sudovest. I venti meridionali, richiamati sul lato orientale della saccatura allungatasi proprio nel cuore delle Montagne Rocciose, hanno quindi spirato piuttosto intensi sul Kansas, il Nebraska e i due Dakota, superando anche i 30 nodi sui Dakota.
Goodland, nel Kansas occidentale, a 1124 m, ha raggiunto i 25,0°C (media aprile 17°C). Segnaliamo, ancora più notevoli, 26,7°C di massima a Bismarck, nel North Dakota, e 26,1°C a Rapid City, nel South Dakota. In effetti la carta a 850 hpa riferita alle 12 GMT di venerdì, mostra proprio sui due Dakota e sul Montana i valori termici più elevati a quella quota.
I radiosondaggi riferiti a quell’ora confermano l’eccezionalità dell’episodio caldo. A Glasgow, nel Montana, c’erano 18,8°C a 850 hpa (1329 m), con zero termico a 3559 m. A Bismarck, nel North Dakota, 18,0°C a 850 hpa (1384 m) e zero termico a 3658 m. A Rapid City 19,0°C a 850 hpa (1367 m).