Solamente ieri tracciavamo una prima stima dei danni e delle vittime causate dagli eventi meteo estremi accaduti nell’ultima settimana su diverse zone degli Stati Uniti, specie sui territori centrali. Al tempo stesso davamo notizia di un allarme relativo ad un’ondata di maltempo che avrebbe potuto peggiorare ulteriormente la situazione in alcune delle aree già devastate. Purtroppo le ultime notizie giunte confermano che le stime meteo così pessimistiche non si sono rivelate false.
Almeno 85 persone sarebbero decedute a seguito della massiccia serie di tornado di mercoledì, numero probabilmente destinato a salire dato il numero elevato di dispersi che si cercano in mezzo ai rottami ed alle macerie lasciate dagli eventi meteo catastrofici. Lo stato più colpito è risultato l’Alabama, dove vi sarebbero stati almeno 61 morti. Mississippi, Georgia e sud del Tennessee le altre zone più colpite dai tornado killer (ben 154 gli avvistamenti segnalati alla Storm Prediction Center).
Fra le località più devastate dell’Alabama si segnala Tuscaloosa, dove un tornado F5 (scala Fujita), con raffiche massime ad oltre 400 km/h, alle ore 18.00 locali di mercoledì avrebbe generato una devastazione notevole in direzione McFarland con almeno 16 persone morte ed oltre 100 feriti. Negli ultimi 12 giorni è il secondo tornado che tocca terra in Tuscaloosa, dopo quello del 15 aprile 2011. Un altro devastante tornado ha toccato terra intorno Birmingham, Alabama, con 11 morti nella contea di casa della città di Jefferson. Non è stata poi risparmiata la zona a sud di Chattanooga, Tennessee.