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DISAGI PER LA NEVE – Le prime significative nevicate della stagione, in tutta l’area dell’East Coast e del New Jersey, sono arrivate a pochi giorni dal passaggio dell’uragano Sandy: inevitabili quindi le difficoltà, trattandosi di aree messe in ginocchio dall’uragano e non ancora pronte a fronteggiare una nuova ondata di maltempo, per quanto si trattasse di una perturbazione dalle caratteristiche decisamente meno feroci della tempesta di Halloween. Come nelle attese, la neve ha interessato anche New York: dopo l’emergenza uragano, è stato raccomandato alla popolazione della “Grande Mela” di evitare gli spostamenti in auto, mentre il sindaco Bloomberg ha invitato i senza fissa dimora a portarsi nei centri di accoglienza per proteggersi dal freddo e dalla neve. Su New York la neve è caduta per diverse ore, con accumuli anche degni di nota per il periodo, tanto da segnare nuovi record per l’inizio di novembre.
NEVE RECORD PER IL PERIODO – Quando ormai la tempesta Nor’Easter Athena è quasi esaurita, possiamo far un sunto sull’evento. Si può dire che per molte zone si è trattato di nevicate che entreranno nella storia: il maggiore accumulo nevoso complessivo si è registrato a Clintonville (Connecticut), con poco più 34 cm. Segue località di Freehold (New Jersey) con 33 cm. Questi sono invece alcuni dei totali di neve giornalieri accumulati mercoledì, con il record precedente tra parentesi: Newark, NJ: 14.5 cm (traccia 1981); Bridgeport, Conn: 13.7 cm (5 cm 1953); Worcester, Mass.: 13.2 cm (1,4 pollici da 1953); New York City Central Park: 11 cm (0.5 cm 1878); New York John F. Kennedy Aeroporto: 10.1 cm (non aveva mai nevicato il 7 novembre); Hartford, Conn: 8.5 cm (0.5 cm 1953); Atlantic City, NJ: 6.3 cm (5.0 cm 1953); Islip, NY: 4.3 cm (non aveva mai nevicato il 7 novembre), New York City LaGuardia: 2.8 (non aveva mai nevicato il 7 novembre).