Un colpo di coda invernale particolarmente intenso sta colpendo anche la Bulgaria ed in particolare le provincia meridionali. A causa delle forti nevicate è stato introdotto lo stato di emergenza. Restano aperte solo le principali vie di comunicazione, mentre le strade locali risultano bloccate dalla spessa coltre bianca o dagli alberi collassati sotto il peso della neve bagnata.
Le abbondantissime nevicate sono anche una delle principali cause della mancanza di corrente e le avverse condizioni meteorologiche non permettono interventi immediati. Soprattutto nelle zone di montagna. 848 centri abitati del sud-est sono senza corrente e molte comunità sono tagliate fuori dal mondo. Le autorità locali hanno disposto la chiusura delle scuole nei distretti montani di Smolyan e Kardzhali. Ora la preoccupazione maggiore è il rialzo delle temperature, che potrebbe incentivare la rapida fusione della neve e conseguenti forti alluvioni. Si teme soprattutto per l’innalzamento dei livelli dei fiumi Arda e Evros.