Il ministro per la gestione delle catastrofi naturali dello Sri Lanka ha dichiarato che oltre 120000 famiglie sono state coinvolte dalle inondazioni devastatrici portati dalle recenti piogge torrenziali nel paese, in parte portate dal ciclone Laila. Si contano anche 20 morti. 450000 persone sono state evacuate. Molte strade, anche nell’area della capitale Colombo, sono state allagate. Negli ultimi 9 giorni, tra il 13 e il 21 maggio, sono caduti 565 mm di pioggia a Colombo (406 tra il 14 e il 18 maggio). A Ratmalana, 712 i millimetri caduti negli ultimi 9 giorni, dei quali 368 tra il 16 e il 18 maggio e 162 tra il 20 e il 21.
Forte maltempo anche in Bangla Desh. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 91 mm a Cox’s Bazar, 66 a Barisal, 56 a Chittagong, 54 a Bogra.
Il bilancio del ciclone Laila, che giovedì ha fatto landfall come tempesta tropicale nella parte centrale dell’India orientale, è salito a 23 morti, ma è destinato ad aggravarsi, considerando soprattutto i 55 pescatori dispersi, malgrado le autorità avessero disposto che le imbarcazioni non prendessero il mare. Almeno 50000 persone sono state evacuate. I venti violenti hanno sradicato alberi, abbattuto linee elettriche e cartelloni pubblicitari, bloccando così numerose strade. Molte città e migliaia di villaggi sono rimasti senza corrente. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, ulteriori 122 mm di pioggia sono caduti a Machilipatnam, 114 a Kakinada, 87 a Vishakapatnam, 84 a Madras.
49,5°C venerdì a Nawabshah, ci avviciniamo al muro dei 50°C in Pakistan. 48,5°C la massima a Jacobabad, Chhor e Pad Idan, 48,0°C a Rohri, 47,0°C a Sibi, 46,5°C a Khanpur, 44,5°C agli 850 metri di Dal Bandin (38,1°C la media delle massime di maggio di quest’ultima). Più a nord, 45,3°C a Multan, 42,8°C a Lahore, le cui medie delle massime di maggio sono 40,4° e 38,6°C.
Superati i 48°C anche in India nordoccidentale, con Barmer che venerdì ha registrato 48,1°C di massima. Roventi anche molte altre stazioni indiane, con 47,2°C a Jaisalmer, 46,8°C ad Ahmadabad, 46,3°C a Ganganagar.
Gran caldo, afoso, in Vietnam. Venerdì 21 maggio, da nord a sud, estremi termici 27,3°/38,5°C ad Hanoi, 28,8°/39,2°C a Dong Hoi, 27,3°/36,4°C a Ho Chi Minh. 25,2°/34,0°C e 24,3°/31,5°C le medie di maggio di Ho Chi Minh e Hanoi.
Allucinante giornata di caldo afosissimo venerdì a Nansha dao, con estremi 29,8°/39,4°C e umidità media dell’80%. Quando è stata raggiunta la temperatura massima, la ur era del 54% e il punto di rugiada 31°C. Questa isola cinese, a 10,2°N, disabitata, è caratterizzata dal clima caldo umido lungo tutto l’arco dell’anno
Venerdì 21 maggio, sesto giorno consecutivo di venti di berg sulla costa namibiana e sesta massima sopra i 36°C a Walvis Bay, fatto eccezionale, anche considerando che ci avviciniamo a giugno. Infatti Walvis Bay Airport da giorni guida la classifica della stazione sinottica più calda dell’emisfero sud. Venerdì il termometro ha raggiunto i 37,0°C, la giornata più calda di questa “striscia” rimane lunedì 17, con massima 38,4°C. Più altalenante l’andamento della più meridionale Luderitz Diaz Point, con massime 34,9°C lunedì e martedì, 32,8°C giovedì e 33,5°C venerdì, ma solo 24,6°C mercoledì.