La tormenta di neve, che in queste ore di sabato 19 Dicembre interessa ancora parte del Nord Italia, costituisce un evento davvero memorabile. Non è infatti consueto assistere a nevicate come quelle che ora stanno interessando gran parte delle pianure e delle coste del Nord-Est, con temperature ampiamente al di sotto degli zero gradi. La neve ammanta Venezia ma anche Trieste, su quest’ultima la furia della Bora, oltre a determinare lo scaccianeve (sollevamento della neve al suolo, vero e proprio blizzard) fa sentire ancora più rigidi i 4 gradi al di sotto dello zero. Nella foto possiamo proprio vedere il fenomeno dello scaccianeve non lontano da Trieste.
Date queste premesse, oggi sarà una giornata di ghiaccio su gran parte delle pianure del Nord, come non capitava da diverso tempo. Si punta poi lo sguardo con grande attenzione a dove potrà arrivare l’intensità del gelo nella prossima notte. Va detto infatti che ora è atteso un miglioramento e, per l’azione combinata dell’effetto albedo, dei cieli sereni e dell’inversione termica, si potrebbero avere picchi di gelo estremamente rilevanti non solo sulle valli alpine fino a quote relativamente basse (si ipotizzano punte di -20/-25°C), ma anche sulle valli appenniniche liguri e toscane, oltre che sulle aree padane laddove si sono avuti i maggiori accumuli di neve. La neve fresca accentua l’effetto albedo, vedremo stanotte su che livelli arriveremo, ma si prospettano minime diffusamente attorno ai -10°C o anche su livelli localmente inferiori su vaste zone dell’Emilia. Si erano ipotizzate punte fino -15°C sulla zona di Bologna, forse non si arriverà a tanto ma quasi certamente avremo minime a doppia cifra negativa non solo sul bolognese, ma anche sul reggiano, sul modenese ed attorno a Parma. Il gelo colpirà in maniera diffusa la Val Padana, anche le coste di Veneto e Friuli, già ampiamente sottozero, grazie ai corposi apporti nevosi. Nella mappa MTG-LAM su base WRF possiamo vedere i valori di temperatura per domattina, con il gelo diffuso e consistente al Nord.
L’irruzione fredda di natura artico-continentale si trascinerà fin sul Sud Italia, pur con fenomenologia ed effetti più attenuati rispetto a quanto accaduto al Nord e sulla Toscana (su quest’ultima sono piuttosto rare le nevicate, peraltro a tratti abbondanti, che si sono avute in Versilia, ma anche sulle zone di Pisa e Lucca). Tuttavia, va rilevato che il forte abbassamento delle temperature comporterà il rischio di nevicate fino a quote piuttosto basse anche al Meridione. Senza entrare nei dettagli, questa mappa mostra le variazioni termiche alla quota di 850 hPa attese per le prossime ore, fino alla tarda serata di domani. Rispetto allo scenario attuale, si attende un brusco calo termico al Sud e sulla Sicilia: basti pensare che sull’Isola oggi si potrebbero sfiorare i 20 gradi, mentre domani farà ben più freddo e potrà nevicare sui rilievi.