Il fenomeno si è verificato Domenica 15 dicembre, come detto a seguito del passaggio di una massa d’aria gelida al di sopra dello specchio d’acqua. Lo sviluppo di quello che apparentemente potrebbe sembrare un Ciclone Tropicale in miniatura, è stato favorito dal calore accumulato dalle acque superficiali del Lago. Giusto ricordarvi che il più grande dei 5 Laghi ha un enorme estensione: lunghezza massima di 563 km e la larghezza massima di 257 km, significa una superficie totale maggiore della Repubblica Ceca.
Il fenomeno è stato catturato dal sensore “Spectrum Radiometer Moderate Resolution Imaging (MODIS) montato sul satellite Terra della NASA. Le immagini, ad alta risoluzione nello spettro del visibile e falsi colori RGB, in modo che le nubi abbiamo una tonalità d’arancio più tenue e l’innevamento una tonalità d’arancio ben più vivace.
Molti conosceranno il cosiddetto Lake Effect o Effetto Lago, vale a dire quel fenomeno che porta alle più intense nevicate lungo quella che in gergo viene definita “Snowbelt”.
L’energia termica immagazzinata nel Lago Superiore, a leggere i valori di temperatura in superficie di soli 5-7°C, potrebbe non apparire sufficiente per creare tali strutture convettive. Ma dobbiamo pensare che i fronti provenienti da nord spesso sono carichi d’aria gelida, ecco quindi che si viene a creare quel gradiente termico sufficiente allo sviluppo di imponenti nubi verticali. Anche l’umidità fornita dal Lago esercita un ruolo essenziale. Osservando l’animazione satellitare, notiamo come il Mesovortices tenda a dissolversi rapidamente al contatto con la terraferma.