Dopo un periodo piuttosto lungo senza fenomeni di rilievo, da qualche giorno sono tornati i temporali sull’Europa occidentale ed in particolare in Spagna.
Anche oggi la convezione è molto attiva sulle sierre orientali e sono in atto grandinate nell’entroterra valenciano.
Ieri i temporali più forti hanno investito le identiche zone, tra le province di Murcia, Albacete, Alicante e Valencia.
Particolarmente intenso è stato il temporale che ha colpito Yecla, accompagnato da grandine, non grossa, e da un nubifragio che ha inondato diverse strade cittadine.
Questi temporali si sviluppano nelle ore più calde, si tratta dei classici temporali termoconvettivi estivi e sono esaltati in questi casi da zone di convergenza dei venti, laddove le brezze marittime che giungono dal Mediterraneo si scontrano con i venti occidentali che soffiano sulla Meseta. Per questo i temporali si sviluppano prevalentemente sulle Sierre orientali.
Due giorni fa invece i temporali avevano colpito anche la Comunità di Madrid e l’Andalusia, scaricando anche grandine nell’hinterland ovest della capitale.
In questi giorni i temporali più intensi in Europa si sviluppano però in Russia. Si tratta di temporali che si originano per il contrasto di masse d’aria differenti e che sfociano spesso in supercelle. Anche grandi città come Mosca e Nizhny Novgorod ne hanno fatto le spese e in alcuni casi sono caduti chicchi di grandine più grandi di palle da tennis!