Il mese di Giugno ha avuto un avvio burrascoso sotto il profilo delle condizioni meteorologiche, a causa di un’estesa area depressionaria situata sull’Europa Centrale. Questa configurazione ha determinato l’afflusso di aria fredda in quota, culminando con la formazione di una “goccia fredda” che ha impattato sui mari italiani, scatenando rovesci e temporali sparsi su gran parte della Penisola.
La settimana inizia con instabilità, ma l’anticiclone è alle porte
L’inizio della settimana tra il 3 e il 9 Giugno sarà caratterizzato da una persistente instabilità atmosferica, legata allo spostamento della saccatura verso i Balcani. Nel corso di lunedì e martedì, si prevede un aumento dei fenomeni temporaleschi, specialmente nel Nord Italia e nelle zone interne dell’Appennino Centrale.
Una svolta meteorologica arriverà a metà settimana con la probabile intrusione dell’anticiclone africano, che dovrebbe portare le prime ondate di calore significative, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud. Le temperature potrebbero toccare punte di 32-35 °C, con condizioni di stabilità meteorologica prevalente e una riduzione significativa dei temporali.
Scenari contrastanti verso fine settimana
La supremazia dell’anticiclone africano potrebbe essere però di breve durata. Infatti, modelli previsionali indicano l’avvicinamento di una nuova saccatura atlantica verso la fine della settimana, il che potrebbe innescare un nuovo peggioramento meteorologico al Nord Italia. Temporali e rovesci saranno plausibili, mentre le restanti aree del Paese continueranno a essere protette dall’anticiclone.
Previsioni dettagliate
Martedì 4: Il giorno inizia soleggiato, ma nelle ore pomeridiane sono attesi temporali, principalmente nelle zone alpine e sulle pianure del Nord-Est. L’Appennino Centrale sarà anche soggetto a fenomeni isolati.
Mercoledì 5: La giornata sarà dominata dal sole, con l’eccezione di alcuni temporali limitati alle Alpi Orientali e all’Appennino.
Da Giovedì 6 a Sabato 8: L’arrivo della prima ondata di calore di origine africana è atteso. Le temperature aumenteranno sensibilmente, ma verso l’8-9 Giugno, sul Nord Italia, potrebbero verificarsi temporali a seguito dell’ingresso di aria più fresca di origine atlantica. Questa transizione porterà instabilità che potrebbe estendersi al Centro-Sud all’inizio della settimana successiva.
Riflessioni finali
L’evoluzione meteorologica di Giugno mette in luce la complessità delle dinamiche atmosferiche durante i periodi di transizione stagionale. La lotta tra le masse d’aria fredda e calda crea scenari mutevoli e spesso imprevedibili, rendendo cruciale un monitoraggio costante e aggiornato delle previsioni. La gestione dell’instabilità e l’adattamento alle rapide variazioni meteorologiche rappresentano sfide sempre più rilevanti in un meteo in continua evoluzione.