Ojmjakon, il villaggio jacuziano noto come “polo del freddo”, è sceso finalmente sotto i -30°C nell’ultimo giorno di ottobre, toccando una temperatura minima di -31,4°C. -27,4°C la minima dell’altro “polo del freddo”, ovvero Verhojansk.
E’ulteriormente diminuita la temperatura a Summit, la stazione meteo a 3202 metri di altezza, situata sulla calotta di ghiaccio che copre la Groenlandia. Mercoledì 31 ottobre, la temperatura minima è stata -55,2°C. Nell’Artico canadese, -32,9°C a Eureka.
Una perturbazione di origine tropicale si è mossa dal Mar Cinese Meridionale verso il Vietnam centrale, portandovi, tra lunedì e mercoledì, piogge alluvionali. La città di Hue è stata inondata da 538 mm in 48 ore, tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di mercoledì. Nelle stesse 48 ore, Da Nang ha registrato 230 mm.
Abbiamo già scritto dei danni, e purtroppo delle perdite umane, dovute al passaggio della tempesta tropicale Noel sull’isola di Hispaniola (Haiti). Almeno 30 i morti nella Repubblica Dominicana e 6 le vittime ad Haiti, ma bilacni più aggiornati parlando di 81 vittime complessive. A Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana, registrati 315 mm di pioggia tra domenica mattina e mercoledì mattina, ora locale, oltre il doppio rispetto alla media pluviometrica di ottobre. Lasciata Hispaniola, Noel è transitata sulla parte est di Cuba e alle 9 GMT del 1° novembre era centrata a 23,7°N 78,5°W, accompagnata da venti sostenuti fino a 50 nodi (92 km/h), dirigendosi verso nord-nordest, verso le isole Bahamas, dove dovrebbe transitare intorno alle 18 GMT, ulteriormente rinforzata (vento sostenuto fino a 110 km/h).
La tempesta tropicale 05A continua a muoversi sulle acque del Mare Arabico. Giovedì 1° novembre il sistema si è indebolito a depressione tropicale. Alle 6 GMT era centrato a 14,2°N 59,4°E e si muoveva verso ovest-nordovest, accompagnato da venti sostenuti fino a 55 km/h. Le previsioni indicano un ulteriore lieve indebolimento di 05A nei prossimi giorni, con spostamento ancora verso ovest-nordovest della tempesta, che dovrebbe raggiungere le coste dell’Oman sudorientale nella notte tra venerdì e sabato, ora GMT.
Nubifragi hanno colpito la parte meridionale dell’arcipelago-stato delle Vanuatu, nel Pacifico Meridionale, tra martedì e mercoledì. Ad Aneityum, nelle 30 ore comprese tra il pomeriggio di martedì e la sera di mercoledì, ora locale, sono caduti 363 mm di pioggia.
Piogge intense in diverse aree della ex Jugoslavia mercoledì 31 ottobre. Tra le 0 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, registrati 88 mm a Dubrovnik (Croazia), 58 a Sarajevo (Bosnia), 46 a Niksic (Montenegro), 43 a Tivat (Montenegro). 30 mm a Podgorica, capitale montenegrina, e 29 mm a Belgrado, capitale della Serbia.