La situazione meteorologia negli scorsi giorni è stata caratterizzata dalla presenza di un’intrusione anticiclonica fino a nord della Scandinava, che ha permesso ad una depressione fredda di spingersi sulle coste artiche siberiane centro orientali dove si sono viste, per la prima volta in questa stagione estiva, isoterme attorno ai -10°C ad 850 hPa.
La “mitica” città di Verhojansk, che è una delle città più fredde della Terra durante l’Inverno Boreale (con temperature che possono anche raggiungere i -60°C), ha visto la prima gelata il giorno 24 Agosto scorso, con -0,9°C, e da allora in poi è sempre gelato, raggiungendo questa mattina una temperatura minima di -5,3°C.
Questo anche se le massime giornaliere si mantengono comunque sopra i dieci gradi centigradi, tuttavia la media delle temperature minime del mese di Agosto è di circa +6°C, con massime di +16°C, per cui i valori termici attuali sono al di sotto della media mensile di una decina di gradi.
Le temperature sono insolitamente scese al di sotto dello zero, per questo mese, anche su vaste zone più meridionali, fino al confine con la Mongolia.
Una minima di -3,4°C è stata infatti misurata sulla città russa di Bagdarin, non lontana dal confine mongolo, temperatura che è di oltre 11°C inferiore alla norma di Agosto, che è pari a +8°C.
Si segnalano anche le prime giornate “di ghiaccio” (con massime uguali od inferiori allo zero), sulle stazioni a nord della Novaja Zemlia: -3° di minima e 0°C di massima, con la prima nevicata della stagione, a Polargmo, e -2,6° di minima e -0,6°C di massima ad Ostrov Vize, a 79° 30′ di Latitudine nord, ove infuria una bufera di neve e scaccianeve (7 cm di neve fresca caduta, con vento da nord a 65 kmh).
Prime minime sotto lo zero anche sulle stazioni estreme settentrionali canadesi, con una minima di circa -2,0°C a Mould Bay, a circa 76° e 14′ di Latitudine Nord, e temperature sotto lo zero misurate dalle navi rompighiaccio anche in genere su tutto il Mar Glaciale Artico, anche se solo di pochi gradi.
Minime sotto lo zero anche sulle Spitzbergen, con -0,5°C misurati ad Hornusund, e sulle coste occidentali groenlandesi (-4,0°C a Danmarkshavn).
Per contro, le temperature si mantengono piuttosto miti sul settore occidentale russo, in particolare lungo la zona a nord est degli Urali, dove a Surgut la massima ha raggiunto i +26,8°C, a 61° di latitudine nord.