I meteorologi cinesi hanno affermato di aver causato la più precoce nevicata autunnale degli ultimi 10 anni a Pechino, avendo inseminato con ioduro d’argento le nubi, al fine di alleviare le conseguenze della siccità. L’inseminazione delle nuvole in realtà è stata fatta per favorire la pioggia, ma la perturbazione in arrivo è stata accompagnata da aria fredda, proveniente dalla Mongolia, tanto che ala fine si è avuta una intensa nevicata, con disagi al traffico stradale, ferroviario e aereo. Già in febbraio, vi fu a Pechino una nevicata che i meteorologi cinesi sostengono di aver favorito con l’inseminazione delle nubi. Molti scienziati sono però scettici sull’efficacia dell’inseminazione, se non altro perché è sempre impossibile dimostrare che la pioggia o la neve sono cadute per effetto dell’insemimazione o se la precipitazione avrebbe avuto la stessa entità senza interventi umani. Tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, vi è stata una precipitazione di 11 mm, quasi tutta in forma nevosa (5-8 cm l’accumulo), con estremi termici -2,8°/2,1°C. Non più tardi di giovedì, a Pechino si erano superati i 23°C.
Il gelo è arrivato molto a sud in Cina, con temperature sotto zero lunedì fino al 30° parallelo. Alcune minime: Houshan -2,2°C, Xuzhou -2,0°C, Fuyang -1,2°C, Huaiyin -0,5°C. 0,9°C la minima a Hefei, 1,1°C a Nanjing, dove la media delle minime di novembre è 6,1°C.
A proposito di Mongolia, gran gelo nel paese lunedì 2 novembre. -26,6°C la minima di Rinchinlhumbe, -23,7°C a Maanti, -23,5°C a Bayanbulag, -22,6°C a Songiin, -22,4°C a Gaiuut, -22,1°C a Tosontsengel, -20,1°C a Bulgan. Niente di eccezionale, comunque, visto che le medie delle minime di novembre di Rinchinlhumbe, Gaiuut e Bulgan sono -26,2°, -22,0° e -17,4°C.
Chi ha visto il Gran Premio di F1 disputato il 1° novembre, ha osservato il bel tramonto di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, dove novembre è iniziato molto più caldo del normale. I 37,0°C di lunedì 2 novembre e i 36,5°C di domenica sono ben superiori ai 30,1°C della media delle massime di novembre, ma anche ai 35,1°C della media delle massime di ottobre. Lunedì 2, da segnalare anche, negli Emirati, 36,8°C ad Al Ain, 36,1°C a Ras Al Khaimah, 35,8°C a Sharjah, 35,6°C a Dubai (30,5°C la media di novembre).
Forti temporali in Libano e Israele lunedì. Tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, in Libano, 67 mm a Houche-al-Oumara, 62 a Beirut, in Israele 70 mm ad Har-Knaan, 39 al Ben Gurion Airport
La tempesta Mirinae è arrivata in Vietnam. Prima dell’arrivo della tempesta, circa 20000 persone sono state evacuate dalle coste del Vietnam centrale, mentre a tutte le barche da pesca è stato disposto di rientrare nei porti. Alle 12 GMT di lunedì 2 novembre, Mirinae aveva appena toccato terra a sud di Quy Nhon, era centrata a 12,7°N 108,5°E ed era accompagnata da venti sostenuti fino a 83 km/h. A Quy Nhon, Mirinae ha portato 332 mm di pioggia tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì. Più a nord, 51 mm a Hue e Da Nang, più a sud 43 mm a Nha Trang. Mirinae nei giorni scorsi ha causato almeno 16 morti nelle Filippine.
Sempre molto caldo in Argentina settentrionale domenica 1° novembre. Nuovo record assoluto a Santiago del Estero, con 46,5°C, migliora di 1 decimo il record precedente. Tartagal si è avvicinata di mezzo grado al suo record di 44,5°C, il termometro si è fermato a 44,0°C. Tucuman ha sfiorato di nuovo il record di sabato con 44,8°C. 44,0°C a Catamarca, 43,8°C a Las Lomitas, 42,2°C a La Rioja, 37,7°C agli oltre 1200 metri di Salta.
Prats-Gil in Paraguay è arrivata domenica a 43,8°C, a 1°C dal suo record, che è anche record nazionale. 42,6°C a Mariscal Estigarribia, 41,6°C a Base 5 G.ral A.Jara, 41,0°C a Pozo Colorado.
La estesa perturbazione che lunedì ha raggiunto l’Italia, è transitata in Regno Unito tra domenica pomeriggio e la notte seguente, portando intense precipitazioni, in particolare in Scozia. Tra le 6 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 57 mm a Shap, 56 a Keswick, 53 ad Aberdeen, 52 a Boulmer, 50 a Leuchars, 42 a Lossiemouth, 39 a Capel Curig, 38 a Wick.