E’ stata di -39,5 °C la temperatura media di novembre ad Amundsen-Scott, la base americana posta al Polo Sud geografico. Rispetto alla normale 1957-2003, il dato sta 1,2 °C al di sotto. Più freddo dunque, anche se l’esatta differenza non è ancora ufficiale: il diverso metodo di calcolo fra i vari centri di ricerca comporta sempre lievi differenze in tal senso. La media qui proposta è quella derivante dai dati dell’Antarctic meteorological research center della Wisconsin University; la media 1957-2003 invece, è quella del British Antarctic survey, che computa i valori sui rilevamenti delle quattro ore sinottiche, escludendo quindi le temperature minime e massime della giornata.
Fatta questa precisazione di carattere tecnico, tuttavia importante per spiegare certi scostamenti che, a volte, inducono il pubblico a credere che essi soggiaciano a qualche errore, ecco i dati nel dettaglio. La temperatura minima è stata rilevata il 3 novembre con -52,6 °C; la massima è invece caduta nelle ultime ore del 30 novembre, a -29,3 °C: il che porta a correggere, retrodatandola di un giorno, la sequenza presentata in https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=9624. Ovviamente, c’è un grande scarto nella temperatura media tra le decadi:
1-10 novembre -48,1 °C
11-20 novembre -36,2 °C
21-30 novembre -34,3 °C
Si noterà come l’uscita dall’inverno si sia attuata nella seconda decade, con una netta risalita: un guadagno medio di circa 1,2 °C al giorno.
Il novembre 2004 è così risultato il più freddo dal 1999, quando la
temperatura media fu di -39,9 °C.