Fa sempre notizia per il caldo insolito la Russia. Ad Arcangelo il 26 dicembre la temperatura media è stata di 1,9°C, la più alta per quella giornata dal 1951. Nella città sul Mar Bianco il mese è finora 4 gradi più caldo della media climatica, ma lontanissimo dai record. Negli ultimi anni si sono alternati sia mesi di dicembre molto caldi che molto freddi. Il dicembre del 2011, con una media di -1,1°C, 8,5°C più della media climatica, è stato il più caldo dall’inizio delle rilevazioni (1900), il 2012, con una media di -15°C, l’undicesimo più freddo e 5,4°C al di sotto della media. Caldissimi furono anche i dicembre 2006, 2007 e 2008, freddissimo il 2010, il nono più freddo della serie più che secolare. Ad Arcangelo il termometro può scendere anche al di sotto dei -40°C, quest’anno la minima assoluta è stata di “appena” -20,2°C. Un’ondata di freddo dovrebbe giungere su Arcangelo nei primi giorni di gennaio, ma sarà entro canoni di normalità.
A Murmansk la massima del 26 dicembre, pari a 3,9°C, secondo fonti russe è stata la più alta mai registrata nel periodo della notte polare. Murmansk si trova infatti oltre il Circolo Polare Artico, e il sole in questo periodo dell’anno non sorge. Tornerà a farlo l’11 gennaio. Il mese nel complesso è più caldo della media ma non di molto, solo 1,5°C. Anche qui per l’inizio dell’anno è prevista una moderata ondata di freddo.
Il clima insolitamente mite prosegue su tutta la Russia europea, fatta eccezione per la zona centro-sud orientale dove l’alta pressione sta causando inversioni termiche: Samara -16°C, Orenburg -10,8°C, Saratov -9,4°C, Volgograd -6,3°C, sono tra le minime più “interessanti” registrate quest’ultima notte, ma sono semplicemente valori nella media del periodo, o anche superiori.
Oltre gli Urali fa addirittura più caldo, ma nevica. Ad inizio nuovo anno sulla zona degli Urali e della Siberia occidentale dovrebbe arrivare un’ondata di gelo consistente.
Un certo raffreddamento è previsto anche su Mosca, ma le previsioni che fino ad un paio di giorni fa indicavano la formazione di un anticiclone termico anche sulla Russia occidentale, con gli ultimi aggiornamenti dei modelli sono state messe in forte dubbio.