Intensa nevicata a Burgos, nella Castilla Y Leon, in Spagna, mercoledì 21 marzo. Nella città castigliana sono caduti oltre 40 cm di neve fresca, con collasso delle attività cittadine e scuole chiuse. In quasi tutta la Castilla Y Leon è caduta la neve in abbondanza, con 20 valichi di montagna chiusi, molti altri transitabili solo con catene, 59 villaggi isolati (per un totale di circa 5000 abitanti). Estremi termici -2,5°/2,5°C a Burgos. Neve anche nei Paesi Baschi e in Navarra, a Vitoria come a Pamplona, e a Logrono, nella regione de La Rioja. Tornando alla Castilla Y Leon, la neve è caduta anche a Segovia e, abbondante, al sovrastante Puerto de Navacerrada (estremi termici -8,8°/-6,0°C a 1894 metri),ma non a Madrid, sul versante meridionale della Sierra de Guadarrama.
Situazione prettamente invernale in Algeria negli ultimi giorni. La mattina di giovedì 22 marzo la neve era alta 15 cm a Jelfa. Venti a 55 km/h rendevano il freddo percepito veramente intenso (windchill -10°C). A Costantine, tuoni e fulmini hanno accompagnato un’altra nevicata nel pomeriggio. Dall’inizio della perturbazione, la pioggia ha raggiunto localmente i 100 mm a Jijel, sulle coste mediterranee. Spiccano anche i 23 mm di pioggia a Gadames (in Libia, ma vicinissima al confine algerino), in pieno deserto, mercoledì 21 (media di marzo 6 mm, media annua 17 mm).
Per il secondo giorno consecutivo, giovedì forti venti hanno soffiato nel Sahara algerino, sollevando grandi nubi di polvere e sabbia, anche nel settore libico. Probabile che la tempesta si sposti verso l’Egitto, dove i venti caldi richiamati sul lato orientale della depressione hanno già portato gran caldo. Giovedì 22 queste alcune massime: Il Cairo 28,6°C (media massime di marzo 23,4°C), Asyut 29,4°C (media 25,1°C), Luxor 31,4°C (media 27,4°C).
Piogge insolitamente molto intense per marzo hanno investito parte del settore thailandese della Penisola di Malacca. A Nakhon Si Thammarat sono caduti 126 mm in 48 ore, tra martedì mattina e giovedì mattina, ora locale. La media di marzo è 48 mm.
Un’intensa ondata di maltempo ha portato alla morte di 8 persone nell’arco delle ultime 24 ore nel Kashmir indiano. Vanno a sommarsi ad altre 50 decedute nel corso dell’ultimo weekend, a causa delle intense piogge e delle abbondanti nevicate in quota che da diversi giorni flagellano l’intera area, la cui conseguenza è stata lo straripamento di diversi fiumi che hanno portato violente inondazioni.
Un vigoroso fronte freddo dovrebbe spezzare venerdì l’ondata di calore che ha colpito il sudest dell’Australia. Giovedì 22 marzo, Melbourne ha raggiunto i 34,0°C, mentre Geelong è arrivata a 34,9°C.
La Repubblica delle Isole Marshall, nel Pacifico Settentrionale, ha dichiarato lo stato di emergenza questa settimana a causa della siccità e della conseguente scarsità di acqua potabile. Nella maggior parte delle isole non ha piovuto quasi affatto da inizio anno. La media pluviometrica di Majuro è 214 mm in gennaio, 156 in febbraio, 210 in marzo. Nel 2007 sono caduti 38 mm in gennaio, 102 in febbraio, 20 mm fra il 1° e il 22 marzo.
Un’area dove sono presenti piogge a carattere convettivo e temporali, sull’Oceano Pacifico Meridionale, a nordovest delle Isole Figi, ha le potenzialità per diventare una tempesta tropicale venerdì.