Ci occupiamo ancora dell’ondata di maltempo, in molte aree di stampo già invernale, che ha colpito l’Europa centro-occidentale. Della grande nevicata (20 cm) di Zurigo e in generale degli effetti della perturbazione in Svizzera ci occupiamo diffusamente in altro articolo. In Montenegro, Niksic ha registrato 162 mm di pioggia tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di giovedì. Nelle stesse 48 ore, 85 mm a Lienz, in Austria, paese dove in montagna è scesa abbondante la neve. Al Sonnblick (Alti Tauri), a 3105 metri, i 121 mm di precipitazione tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di giovedì sono scesi tutti in forma nevosa, con il manto nevoso che è cresciuto da 0 a 56 cm. Molto forte, in Austria, anche il vento, con raffiche fino a 133 km/h, giovedì, a Sonnblick, a 115 km/h a Patscherkofel, a 108 km/h a Villacheralpe, a 94 km/h a Feuerkogel.
Passiamo in Germania. Anche in questo paese le condizioni meteo sono state più invernali che autunnali giovedì, con neve oltre gli 800 metri, localmente anche a quote più basse. Al Feldberg (m 1493), nella Foresta Nera, alle 18 GMT di giovedì la neve era alta 26 cm, dopo una giornata di ghiaccio, con massima -2,9°C. 12 cm ai 734 metri di Stoetten, 10 ai 797 di Freuenstadt, 12 ai 1142 metri del Brocken (massima -1,9°C), nell’Harz, 16 ai 1215 metri del Fichtelberg, 7 ai 950 metri di Wasserkuppe.
L’altra faccia del maltempo è stata la risalita di aria molto calda a est della depressione, con il termometro che, complice anche l’effetto favonico, ha raggiunto i 31,8°C a Souda, sull’isola di Creta (Grecia). Notevoli anche i 27,5°C di Veliko Tarnovo, Bulgaria, e i 27,2°C di Loznica, in Serbia. L’aria calda è risalita fino alla Polonia, con massime anche sopra i 20°C: Lodz 21,0°C, Tarnow 20,5°C, Katowice 20,3°C, Varsavia 20,0°C. La media delle massime di ottobre a Varsavia è 12,7°C.
Tra mercoledì e giovedì, ancora piogge intense sono cadute su parte dell’Honduras, in particolare nel nord, lungo le coste del Golfo di Honduras. A La Ceiba, ulteriori 78 mm caduti tra le 6 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì si sono sommati ai 166 caduti nelle 48 ore precedenti.
Mercoledì, gran caldo nell’interno del Brasile centrale. Frutal, nel Minais Gerais occidentale, ha toccato i 40,5°C, contro i 31°C della media delle massime dell’ultima decade di ottobre. Arinos, nel nord del Minais Gerais, ha raggiunto i 39,7°C, superata dai 40,4°C di Corumba. Martedì 28 ottobre, la capitale Brasilia ha stracciato il suo record di caldo: i 35,8°C registrati hanno superato di 1,3°C il precedente record, risalente al 12 ottobre 1963.
Piogge molto intense, per lo più a carattere temporalesco, in Paraguay tra mercoledì e giovedì. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 87 mm a Prats-Gil, 72 a Pedro Juan Caballero, 67 a Capitan Meza, 45 a Concepcion.
La primavera è ormai avanzata nell’emisfero australe, ma in Nuova Zelanda, nell’Isola del Sud, giovedì 30 ottobre vi sono state alcune gelate tardive. -1,1°C la minima di Queenstown, -0,5°C quella di Timaru. 5,5° e 4,9°C le medie delle minime di ottobre delle due città indicate.