Il tifone Nesat ha continuato a muoversi nelle acque della parte nord del Mar delle Filippine. Nella tarda mattinata di martedì, esso era ancora accompagnato da venti sostenuti fino a 105 miglia orarie, attorno a un centro posto circa 470 miglia a ovest di Iwo Jima, nelle isole Volcano, in Giappone. Esso si muoveva ancora verso nord, prossimo però a iniziare a spostarsi verso nordest, destinato così a passare, secondo la previsione, molto indebolito, ridotto a “tropical storm”, tra le Volcano e Honshu giovedì notte. Venti abbastanza forti e piogge intense dovrebbero comunque interessare il sudest di Honshu, la principale isola dell’arcipelago giapponese, inclusa l’area di Tokyo.
Mercoledì 8 giugno, alle 18 GMT, Nesat era centrato a 26,6°N 136,1°E, con pressione centrale 970 hpa e venti sostenuti fino a 75 miglia orarie (tifone di categoria 1), avendo ormai assunto la direzione prevista verso nordest (velocità di spostamento 9 miglia orarie. A quell’ora pioveva abbondantemente sulle Volcano e soprattutto sulle poco più settentrionali isole Bonin (42 mm l’8 giugno a Chichijima Island), mentre le piogge sulla parte est di Honshu erano deboli.
Per le 12 GMT di giovedì 9 esso era previsto centrato a 30,3°N 139,5°E, declassato a “tropical storm”, con venti sostenuti non superiori a 45 nodi (51 miglia orarie). La posizione effettiva era invece a quell’ora 29,1°N 137,8°E, con intensità del vento pari a quella prevista. Alle 12 GMT di venerdì 10 esso dovrebbe trovarsi centrato, accompagnato da venti non superiori a 30 nodi, ridotto quindi a depressione tropicale, a 33,7°N 142,6°E, ormai in allontanamento da Honshu.