Dopo una serie di giornate caratterizzate da temperature insolitamente basse, la circolazione atmosferica sta subendo una trasformazione che porta con sé condizioni meteo più consone alla stagione primaverile avanzata. È evidente come il rigido flusso artico stia cedendo il passo a correnti più miti e umide che, richiamate dalla discesa di una saccatura dal Nord Europa verso la Penisola Iberica, stanno mutando lo scenario meteorologico.
Una metamorfosi atmosferica
I venti freddi provenienti dal settentrione stanno venendo gradualmente sostituiti da flussi aerei meridionali in intensificazione, a seguito di un marcato approfondimento di una depressione sulla Spagna che si preannuncia lenta nell’avvicinarsi verso l’Italia. Tale fenomeno sta favorando l’ingresso di aria più calda, originaria del Nord Africa.
L’energia del calore in arrivo
Con l’arrivo del weekend ci si attende un rafforzamento dell’anticiclone di matrice subtropicale. Tuttavia, non tutte le regioni italiane risentiranno di questa influenza: il Nord, in particolare, si troverà ai margini di tale sistema e sarà interessato da dinamiche di contrasto con masse d’aria fresche di origine oceanica.
Sarà proprio il giorno di sabato 27 Aprile a vedere l’Italia dividendosi in due fronti: al Nord si osserverà un addensamento di nubi, con precipitazioni e temporali localizzati prevalentemente al Nord-Ovest, dove ci si attende un’intensificazione serale. Altre regioni nordiche saranno invece interessate da rovesci in modo più sporadico e disomogeneo.
Le variazioni in arrivo
Nonostante l’anticiclone tenda ad opporre resistenza all’azione perturbativa atlantica, domenica 28 Aprile si prevede un miglioramento delle condizioni anche nelle regioni settentrionali. Le uniche eccezioni potrebbero riguardare le Alpi Occidentali, dove potrebbero svilupparsi ancora rovesci o temporali locali.
Le aree centromeridionali e quelle tirreniche invece, godranno di cielo sereno e di temperature in significativo aumento. Si prevede che il mercurio supererà la media stagionale, con picchi che localmente potranno toccare i 27-28 gradi.
Purgiopo di fine settimana destinato a non durare
Le attuali previsioni non indicano che questa fase di bellezza meteo perdurerà a lungo. Infatti, già a partire da martedì 30 si preannuncia un peggioramento per le regioni occidentali e per le Isole Maggiori, con l’arrivo della depressione proveniente da ovest.
Questi eventi rappresentano il preludio di un Primo Maggio che, stando agli attuali modelli, potrebbe costringere a portare con sé un ombrello a causa delle piogge e degli acquazzoni che interesseranno il Centro e, soprattutto, il Nord Italia. Si prospetta quindi l’inizio di una fase di instabilità che potrebbe persistere per diversi giorni, tuttavia senza le temperature marcatamente fredde che abbiamo recentemente sperimentato.
In sintesi, ci stiamo avvicinando a un periodo che, nonostante preluda a condizioni meteo instabili, si preannuncia comunque mite, un indizio che ci ricorda come le meteorologiche avversità siano un elemento inscindibile del dinamismo atmosferico.