Il meteo di Aprile mostra un comportamento estremamente oscillante. Dopo aver sperimentato un caldo inusuale nella prima metà del mese, si è assistito a un repentino ritorno delle temperature invernali, per poi osservare nuovamente un rialzo termico. L’ascesa dei valori di calore si farà nuovamente sentire, ma non con la stessa intensità del precedente periodo caldo.
L’alternanza di periodi caldi e freddi è una caratteristica tipica della Primavera, e in particolare del mese di Aprile. Perciò, la lunga durata del riscaldamento anomalo all’inizio del mese non era affatto scontata. Ora, osserviamo che le temperature stanno risalendo rapidamente, con previsioni che indicano valori superiori alla norma in gran parte dell’Italia. Tuttavia, è importante evidenziare che questa fase di calore si rivelerà temporanea, poiché si prevede un peggioramento delle condizioni meteorologiche a partire da martedì 30.
La causa del ritorno del calore africano è l’avanzamento di una saccatura atlantica verso la Penisola Iberica, favorita dal richiamo di correnti calde di origine nord-africana attraverso il Mediterraneo. Contemporaneamente, l’aria calda si muove verso il promontorio anticiclonico che si sta rafforzando dalle latitudini subtropicali.
Da stabilità e tepore a instabilità e calo delle temperature
L’anticiclone garantirà tempo stabile e piacevolmente caldo, specialmente nelle regioni centrali e meridionali. Il Nord Italia, tuttavia, conoscerà un incremento termico meno marcato, soprattutto nella zona nord-occidentale, che sarà influenzata da correnti più umide associate alla saccatura atlantica.
A partire da domenica 28 Aprile, il vortice iberico comincerà a progredire verso il Mediterraneo Occidentale e il caldo africano diventerà più evidente. Ci si attende che le temperature raggiungano i 23-25 gradi al Centro-Sud, con picchi più elevati nelle zone interne tirreniche e in quelle della Sardegna occidentale.
Il culmine della fase calda si avrà all’inizio della settimana successiva, con temperature che potrebbero toccare i 28 gradi nelle regioni tirreniche e sulle isole maggiori. In Sicilia, e nelle aree del basso versante tirrenico soggette a venti di caduta, si potranno registrare picchi fino a 30 gradi.
Ma questa ondata di calore africano avrà breve durata. Infatti, si prevede un peggioramento del tempo a partire da martedì, a cominciare dalle regioni più occidentali e dalle isole, con piogge e temporali che si sposteranno successivamente verso gran parte della penisola, determinando un calo delle temperature nelle zone maggiormente colpite dalle precipitazioni.
In sostanza, il meteo di Aprile ci ha offerto un assaggio precoce dell’estate tramite incursioni di calore di matrice africana, ma ci rammenta anche che la Primavera, con la sua imprevedibilità e i suoi repentini capovolgimenti, è ben lontana dal lasciarci. Sebbene brevi periodi di temperature elevate possano indurre a pensare al contrario, il contesto meteorologico in Italia ci ricorda che la stabilità e le diffuse condizioni di tepore estivo non sono ancora definitivamente consolidate.