Il contesto meteorologico italiano sta subendo un’evoluzione verso una maggiore stabilità, grazie a un’alta pressione in risalita che garantirà condizioni favorevoli su gran parte del Paese durante il giorno festivo.
Questo mutamento è imputabile allo spostamento del flusso perturbato atlantico verso l’Europa centrale e settentrionale, aprendo la strada a un promontorio anticiclonico in rafforzamento sul Mediterraneo.
Tuttavia, l’assetto generale non comporterà una completa assenza di perturbazioni per Domenica 13 ottobre. Il Sud, gran parte del Centro e le isole maggiori godranno di una giornata soleggiata, mentre il Nord vedrà una stabilità meno marcata con nuvole sparse, specialmente nelle regioni nord-occidentali.
Le zone alpine e la Liguria potrebbero sperimentare qualche episodio di pioggia leggera, e non si esclude la formazione di banchi di nebbia notturna in alcune aree della Pianura Padana.
In termini di temperature, si prevede un cambiamento meteorologico rilevante nei prossimi giorni, con un progressivo incremento che potrebbe portare alcuni termometri a registrare valori superiori ai 30°C.
Questo insolito riscaldamento sarà dovuto alla formazione di un’area di alta pressione sul Mediterraneo, influenzata da correnti d’aria provenienti dall’Africa. Le regioni centro-meridionali saranno le più interessate da questo aumento termico a causa della loro vicinanza geografica alle regioni sub-sahariane.
Dopo una breve fase di temperature più fresche, in particolare al Sud, si prevede un rapido aumento delle temperature all’inizio della prossima settimana. Nel Centro e nel Sud si potranno raggiungere temperature di 25-26°C, con picchi superiori ai 30°C nel Meridione e in Sicilia.
Il Nord resterà leggermente ai margini di questo fenomeno, mantenendo condizioni meteorologiche più variabili e temperature più fresche. Questo scenario, se confermato, caratterizzerà gran parte della prossima settimana, dando vita a una tipica “ottobrata” con giornate prevalentemente soleggiate e piacevolmente miti.