Un miglioramento sembra finalmente all’orizzonte, sollevando speranze in mezzo ad un periodo prolungato di maltempo. Gli ultimi aggiornamenti forniti dai modelli meteorologici delineano scenari più rassicuranti per l’inizio della stagione estiva. Nello specifico, la prima settimana di giugno segna l’avvio della stagione nel calendario meteorologico.
<h2>Fine di maggio: tensione atmosferica e piogge</h2>
<p>Fino alla fine di maggio, non si prevede alcuna speranza per un ritorno a condizioni di tempo <strong>stabile</strong> o di anticicloni duraturi. Le <strong>correnti atlantiche</strong> continueranno ad influenzare pesantemente il <strong>Mediterraneo</strong>, portando altre precipitazioni e <strong>temporali</strong> intensi, con maggiore incidenza sul <strong>Nord Italia</strong>, già duramente colpito nelle ultime settimane. Una nuova perturbazione è prevista al <strong>Sud</strong> e si sposterà nuovamente verso il <strong>Nord</strong> all'inizio della settimana prossima.</p>
<h3>Le prospettive</h3>
<p>Dopo questa perturbazione intensiva, ulteriori episodi di maltempo si prevedono per la settimana successiva, con la possibilità di nuovi violenti <strong>temporali</strong> soprattutto nel weekend, che interesseranno in particolare il Nord.</p>
<p>Queste precipitazioni aggiuntive, sommandosi a quelle già registrate nelle precedenti settimane, costituiscono una questione rilevante dal punto di vista <strong>idrogeologico</strong>. I <strong>terreni</strong> in gran parte della <strong>Val Padana</strong> e nelle aree montuose sono ormai saturi, aumentando il rischio di frane e smottamenti.</p>
<h2>Cosa ci aspetta all'inizio di Giugno?</h2>
<p>Dopo il passaggio di queste perturbazioni e temporali, si prospetta una fase di miglioramento su gran parte della nostra penisola e dell’<strong>Europa centro-occidentale</strong>. Questo cambiamento potrebbe verificarsi nella prima settimana di <strong>giugno</strong>, grazie a una riorganizzazione delle pressioni bariche tra Atlantico ed Europa, favorendo il ritorno dell'<strong>anticiclone subtropicale</strong> sul Mediterraneo. In tale scenario, le perturbazioni verrebbero deviate verso il <strong>Nord Europa</strong>, garantendo alla nostra penisola giornate più stabili e significativamente più calde, da nord a sud.</p>
<p>In sostanza, sembra finalmente possibile vedere una luce in fondo al tunnel dopo un periodo di prolungato <strong>maltempo</strong> e piogge alluvionali locali. Tuttavia, queste tendenze meteo a lungo termine potrebbe essere suscettibili a modifiche di larga portata che, a loro volta, avrebbero impatti anche sulle <strong>condizioni meteo</strong> a scala ridotta, come nel caso del nostro paese.</p>
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Raffaele Laricchia
Tecnico Meteorologo certificato e riconosciuto dal WMO (Organizzazione Mondiale della Meteorologia). Dal 2012 redattore e previsore su vari portali web e dal 2021 fondatore dell’impresa Meteo Communication con cui diffonde previsioni del tempo su diverse emittenti televisive.