Nella giornata di lunedì la calura africana si è fatta particolarmente sentire in Sardegna con punte di 37/38 gradi, ma ora la lingua rovente sahariana tende a far sentire i massimi effetti anche in Sicilia e sulle regioni meridionali peninsulari. Si tratta di una fiammata africana intensa, seppure di breve durata, innesca dalla graduale avanzata da ovest della depressione iberica, che al momento favorisce l’afflusso caldo in seno all’anticiclone sub-tropicale.
La cartina in basso mostra le temperature attese nelle ore centrali del giorno per domani, mercoledì 25 giugno, sulle regioni meridionali e sulla Sicilia: sarà probabilmente questa la giornata più calda con valori che spingeranno fino ai 36/38 gradi specie sul foggiano, Murge, materano e Calabria tirrenica (lametino). Non esclusi picchi superiori in Sicilia, specie tra catanese, siracusano e localmente settori a ridosso della costa settentrionale soggetti a correnti di caduta.