Le autorità britanniche hanno riferito che a causa delle avverse condizioni meteorologiche hanno perso la vita almeno 3 persone tra le contee della Cumbria, nel Northumberland e in Galles.
Lunedì sono state registrate, localmente, raffiche di vento fino a 140 chilometri all’ora e in alcune zone dell’Inghilterra e del Galles gli accumuli di pioggia hanno superato i 50 mm. Il livello di guardia è altissimo, gli avvisi relativi al rischio alluvione sono balzati da 57 a 218. La popolazione è stata invitata a non avvicinarsi ai corsi d’acqua e al mare in tempesta, restando possibilmente all’interno delle proprie abitazioni.
A Londra, sono state chiuse alcune strade del centro perché allagate dall’acqua. Chiusa anche Oxford Street nel corso della notte, causa la caduta di cornicione gigante. I treni hanno subito pesanti ritardi e sulle principali arterie stradali si sono formate code chilometriche. Nel Devon, a causa delle onde, alcune case sono state danneggiate dalla terribile mareggiata.
Purtroppo anche la giornata di oggi non promette nulla di buono. Nel sud del paese continueranno ad abbattersi forti piogge, violentissime mareggiate e venti di uragano, mentre nel nord e in Irlanda cadrà un po’ di neve. Per Natale ci si aspetta un parziale miglioramento, ma non ovunque: in Scozia, ad esempio, permarranno raffiche di vento.
Ma l’allerta per venti di uragano non riguarda soltanto il Regno Unito. Anche in Francia vige l’allerta meteo di medio-alto livello per le regioni settentrionali e nord-orientali. Qui la maggiore preoccupazione è proprio il vento, che potrebbe causare violentissime mareggiate lungo le coste. Le forti raffiche di vento potranno raggiungere anche il Benelux, la Germania e la Danimarca. Qui si potrebbero raggiungere punte tra i 70 e o 90 km/h.