Mentre in Italia si stanno facendo i conti con quello che per alcune zone si prefigura quasi come un anticipo d’Estate, nella giornata odierna freddo e neve sono tornati a far capolino in Spagna.
L’irruzione fredda, di lontana origine artico-marittima, si è aperta in prima mattinata con alcuni temporali grandinigeni che hanno interessato la regione della Rioja, seguiti poi da nevicate che in mattinata si sono spinte fino a 700/800 metri di quota lungo i rilievi della Cordigliera Cantabrica, nel nord della Castiglia e nell’entroterra galiziano, a volte accompagnati da temporali, causando parecchi disagi al traffico lungo i principali passi cantabrici.
La neve ha raggiunto Burgos, una delle maggiori città della Castiglia y Leon e nella prima mattinata anche i dintorni di Valladolid.
Le temperature in molte città spagnole sono crollate di oltre 10 gradi rispetto a ieri.
L’aria fredda è scesa parecchio a sud andando a lambire Marocco e Algeria e causando la risalita di aria molto calda che dall’entroterra africano si è spinta fin su Sardegna, Sicilia e molte regioni dell’Italia peninsulare, portando i termometri fino a 28°C a Palermo ed Alghero.