La potente perturbazione nordatlantica denominata Johanna ha investito con violenza, tra domenica notte e lunedì, l’Irlanda, gran parte del Regno Unito e il nord della Francia. I venti associati alla tempesta hanno soffiato localmente con intensità da uragano. 10000 abitazioni tra Galles e Inghilterra sudoccidentale sono rimaste senza corrente. Numerosi gli alberi caduti sulle strade, dove il traffico è stato sovente reso difficile anche dagli allagamenti, disagi al traffico aereo con ritardi e cancellazioni, paralizzato quello marittimo. Diverse le auto danneggiate dagli alberi caduti e da altri detriti trasportati dal vento. Alcuni tetti di abitazioni e capannoni sono stati scoperchiati dalle violente raffiche. Ondate gigantesche hanno investito le zone costiere, danneggiando alcune abitazioni in Cornovaglia. I barometri sono scesi diffusamente sotto i 960 hpa.
139 km/h la velocità registrata nella raffica più intensa ad Alderney, isola nel Canale della Manica. Nel Regno Unito, citiamo anche i seguenti picchi di raffica: Mumbles 130 km/h, Langdon Bay, Scilly e Jersey 124 km/h, Culdrose e Plymouth 122 km/h, Guernsey 119 km/h. Non si contano le località dove si sono superati i 100 km/h. In Francia, raffica fino a 156 km/h a Pointe du Raz, ma segnaliamo anche: Vannes 137 km/h, La Hague 119 km/h, Le Talut 117 km/h, Caen 111 km/h. In Irlanda, raffica massima di 119 km/h a Valentia Island, di 105 km/h a Cork.
In Francia, curioso e spettacolare, ma senza serie conseguenze, lo “spiaggiamento” di un cargo olandese di 88 metri, arenatosi verso le 8 del mattino di lunedì su una spiaggia della Vandea. Due vittime nel paese transalpino, uccise dalla caduta di alberi.
Calo delle temperature in Siberia, nei tradizionali “poli del freddo”. Le minime, che erano salite sopra i -40°C qualche giorno fa, sono nuovamente scese intorno ai -45°C in diverse località. Lunedì, questi i siti più freddi: Ojmjakon -45,6°C, Agata -44,5°C, Verhojansk -44,0°C.
Ondata di caldo in Australia Meridionale, ancora più notevole considerato che ormai in quei luoghi siamo in autunno meteorologico. Lunedì, la temperatura è salita fino a 38,3°C all’aeroporto di Adelaide e a 38,0°C in città. Si è trattato dell’ottava massima consecutiva superiore a 35°C
Dopo aver attraversato l’estremo nord del Madagascar alla fine della scorsa settimana e aver successivamente colpito il nord del Mozambico nel weekend, il ciclone Jokwe è ora attivo sul Canale del Mozambico. Lunedì alle 18 GMT, la tempesta era centrata a 21,9°S 40,5°E, 305 miglia a ovest di Morondava (Madagascar), accompagnato da venti sostenuti fino a 166 km/h (categoria 2). La tempesta si spostava verso sud-sudest a 13 km/h. Il ciclone è previsto in indebolimento nei prossimi giorni, nei quali continuerà a muoversi in mare aperto, dirigendosi verso sud.
Il ciclone tropicale Kamba si è rinforzato sulle acque dell’Oceano Indiano meridionale, a sudest delle isole Chagos, ma a notevole distanza da esse. Kamba alle 12 GMT di lunedì era centrato a 18,1°S 78,6°E, accompagnato da venti sostenuti fino a 200 km/h (categoria 3). Kamba è previsto in spostamento verso sud ed in graduale indebolimento, sempre lontano da terre emerse.