Sono ancora considerevoli le altezze della neve in Lapponia finlandese. Sabato 19 aprile, la neve era alta 81 cm a Muonio, 79 a Sodankyla, 73 a Kevo, 68 a Rovaniemi
Le previsioni di copiose nevicate sono cadute sui settori occidentali dello stato di Washington (USA nordoccidentali), per la giornata di sabato, sono state rispettate. 25 i cm cumulati nella provincia di Snohomish, circa 30 nelle “Cascade Mountains”. Rispettata anche la previsione di neve fino a bassa quota. Qualche fiocco di neve, al primo mattino, è caduto anche a Seattle, la metropoli dello stato di Washington, dove alle 13 locali la temperatura era di soli 6°C. La neve è caduta per diverse ore, fitta intorno alle 8 del mattino, anche a Olympia, anch’essa al livello del mare, a sudovest di Seattle,
Sabato alle 12 GMT, l’ex tifone, ora tempesta tropicale, Neoguri si muoveva sulla terraferma, nel sudest della Cina. La tempesta era centrata a 22,6°N 113,0°E, a ovest-nordovest di Hong Kong, associata a venti sostenuti fino a 65 km/h, in rapida attenuazione. Neoguri è attesa in ulteriore indebolimento, nel suo spostamento verso nordest sul territorio cinese, con declassamento a depressione tropicale già alle 0 GMT di giovedì. Sono tuttavia attese forti piogge lungo i territori interessati dal suo passaggio. 18 i pescatori cinesi dispersi. Nell’aeroporto di Haikou, sull’isola Hainan, 3000 persone sono rimaste bloccate a terra per la paralisi del traffico nello scalo (76 voli annullati).
Tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, Neoguri ha portato piogge molto abbondanti nella provincia cinese del Guangdong. Segnaliamo 269 mm all’isola Shangchuan Dao, 171 a Hong Kong, 122 a Shenzhen, 78 a Yangjiang.
Un fronte associato ad un’area di bassa pressione ha portato piogge molto intense tra venerdì e sabato in Cina centrale. Ta-Hsien ha registrato 126 mm in 24 ore, tra venerdì mattina e sabato mattina, ora locale (75 mm sono caduti in sole 6 ore). La vicina En-Shi ha registrato 140 mm in 27 ore, di cui 81 mm in sole 6 ore.
Nel Pacifico Meridionale, la tropical storm 27P si è indebolita sabato nel suo passaggio a nord dell’isola di Nuova Caledonia. Alle 0 GMT di sabato, 27P era centrata a 18,4°S 165,7°E, circa 240 miglia a nord di Noumea, in Nuova Caledonia. La tempesta si muoveva verso sudest a 24 km/h, accompagnata da venti sostenuti fino a quasi 65 km/h, ma è prevista una rapida attenuazione del vento nelle prossime ore, quando la tempesta, declassata a depressione tropicale, continuerà a spostarsi verso sudest, transitando molto vicina alla isole Loyalty, già colpite da forti piogge in questi giorni (281 mm nelle ultime 96 ore, tra le 12 GMT di martedì e la stessa ora di sabato, a Ouanaham, sull’Ile Lifou).
Caldo infernale tra Senegal, Mali e Mauritania sabato 19 aprile. 46,5°C la temperatura massima registrata a Diourbel, in Senegal, dove Matam ha raggiunto 45,4°C. In Mali, 45,5°C a Nara , 44,3°C a Yelimane, 44,2°C a Nioro, 44,0°C a Segou. In Mauritania, 45,0°C a Kiffa e 44,0°C ad Aioun el Atrouss. 39,7°C la media delle massime di aprile a Diourbel e Nara, 41,6°C quella di Matam, 40,0°C quella di Nioro.
Ancora più netti gli scarti dalla norma registrati sabato in Libia, con Tripoli che ha visto il termometro raggiungere i 44,0°C, superata da Abu Njaym (44,5°C) e seguita da El Khoms (43,0°C). 22,3° e 24,1°C le medie delle massime di aprile a Tripoli ed El Khoms.