Freddo giovedì 23 settembre in Islanda, con diffuse gelate. -5,3°C la minima di Grimsstadir, nell’entroterra, -2,2°C a Bergstadir, -1,7°C a Bolungavik, -0,5°C a Stykkisholmur ed Akureyri, +0,9°C a Reykjavik. 3,5° e 5,0°C le medie delle minime di settembre ad Akureyri e Reykjavik.
Gelo notevole e qualche nevicata a quote collinari giovedì nel nord della Svezia. Alcune minime: Naimakka -5,5°C, Karesuando -3,5°C, Latnivaara -3,3°C, Parkalompolo -2,6°C, Pajala -2,1°C, Gallivare -2,0°C, Nikkaluokta -1,8°C. Spruzzate di neve a Naimakka e Nikkaluokta, rispettivamente 402 e 467 metri.
Forti piogge si sono abbattute sulla Corea del Sud negli ultimi giorni. Le precipitazioni intense hanno provocato numerose inondazioni. Strade, abitazioni, imprese e anche le linee della metropolitana sono state inondate. Sulla capitale Seoul, sono caduti 301 mm di pioggia tra le 12 GMT di sabato 18 e la stessa ora di martedì 21 settembre. In settembre non cadeva tanta pioggia a Seoul dal 1907. Nelle stesse 72 ore, 213 mm a Wonju, 210 a Icheon, 209 a Inchon.
E’salito a 54 morti il bilancio delle frane e delle alluvioni causate dal transito del tifone Fanapi nel sud della Cina. Si contano anche 42 dispersi. La provincia del Guangdong è stata la più colpita dalle piogge torrenziali, raggiunta dal tifone nel suo movimento verso ovest dopo il landfall avvenuto lunedì nel Fujian. Più di 78000 persone sono state evacuate. Tutte le vittime erano della provincia del Guangdong, dove sono caduti fino a 640 mm di pioggia in 24 ore, secondo l’agenzia statale Xinhua. Almeno 1400 le abitazioni distrutte e oltre 30000 gli ettari di terreno agricolo inondati. Colpite duramente le città di Gaozhou, Xinyi e Yangchun, dove traffico e telecomunicazioni sono andati “in tilt”.
Giovedì 23 settembre si è intensificato il gelo nel nord della Cina, con minime -14,2°C a Tulihe e -11,8°C a Mohe.
Kuwait, Iran, Iraq: sta per finire anche settembre ma l’epicentro del caldo asiatico è sempre lì, nelle pianure attraversate dal basso corso di Tigri ed Eufrate. Giovedì, in Kuwait, Al-Nwaiseeb 44,5°C, Mitribah 44,4°C, Jahra 44,2°C, Warba 43,8°C, Minagish 43,6°C. In Iran, Abadan 44,2°C, Omidieh 43,2°C. In Iraq, Nasiriya 44,0°C, Amarah 43,3°C, Bassora 43,0°C. Molto calda anche la capitale irachena Baghdad, con massima 41,4°C.
Gran caldo nel deserto algerino giovedì 23 settembre. Segnaliamo queste massime: In Salah 44,2°C, In Guezzam 43,7°C, Adrar 43,5°C, Timimoun 41,6°C, Rhourd Nouss e Tindouf 41,0°C. 40,3°, 40,0° e 38,6°C le medie delle massime di settembre a In Salah, Adrar e Timimoun. Giornata molto calda anche ad Agadir, sulla costa atlantica marocchina, sotto il rovente vento di caduta orientale, con il termometro salito fino a 42,6°C.
Piogge intense giovedì 23 settembre in Georgia e nel nordest della Turchia. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 71 mm a Batumi (Georgia), 67 a Kutaisi (Georgia), 64 a Hopa (Turchia), 52 ad Ambrolauri (Georgia).