Tra le 18 GMT di martedì 17 e la stessa ora di mercoledì 18 ottobre, caduti ben 235 mm ad Antalya, 199 a Finike, 103 ad Isparta. Si tratta di località della Turchia meridionale, dove il maltempo è giunto dopo aver flagellato la Grecia e in particolare l’isola di Creta (https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=14230). Ad Antalya la media di ottobre è 55 mm, tuttavia eventi come quello verificatosi il 18 ottobre non sono rarissimi, essendo la città esposta alle correnti meridionali umide, che impattano contro i rilievi che la contornano.
Gelate nella Mitteleuropa e nell’Europa dell’Est mercoledì 18 ottobre. Le gelate sono state diffuse in Austria (Linz -1,6°C, Krems -1,3°C, Salzburg -0,7°C), Polonia (Cracovia -4,6°C, Varsavia -1,5°C, Bialystok -0,9°C), Repubblica Ceca (Ceske Budejovice -3,1°C, Karlovy Vary -2,2°C, Praga -1,3°C) e Slovacca (Poprad -7,7°C, Kosice -3,3°C, Zilina -1,0°C, Bratislava -0,6°C), Bulgaria (Sofia -0,9°C, Pleven -0,6°C, -11,0°C ai 2384 metri del Botev), Romania (Miercurea Ciuc -8,7°C, Iasi -4,7°C, Bacau -3,6°C, Sibiu -3,0°C), Ucraina (Kiev -3,5°C, Odessa -1,4°C), Bielorussia (Minsk -0,4°C, Zitkovici -6,4°C, Mozyr -6,0°C, Berezino -3,4°C), oltre che ovviamente in Russia.
A proposito delle gelate in Slovacchia, da rimarcare come l’inversione termica nella regione dei Monti Tatra sia stata notevolissima, con la stazione di Lomnicky Stit, a 2600 metri, che ha fatto segnare una minima di +2,0°C, quasi 10°C in più di Poprad, situata quasi 2000 metri più in basso. Formidabile anche l’escursione giornaliera di Poprad, che si trova a 707 metri, con la massima quasi 25°C più elevata della minima, avendo raggiunto i 17°C alle 15. In serata il termometro è nuovamente crollato, con -3,0°C alle 23.
Negli ultimi giorni un flusso di aria calda ha investito la parte centro-meridionale della Groenlandia occidentale. Registrati ben 14,8°C lunedì 16 ottobre e 13,3°C martedì 17 a Narssarssuaq, da rimarcare gli 8,0°C di Nuuk di lunedì 16 e temperature sopra lo zero fino alla gelida base americana di Thule.
Fa più caldo della norma in Arabia Saudita, in particolare verso il Golfo Persico. A Dhahran, per esempio, da domenica 15 a mercoledì 18 ottobre le massime sono state 39°, 39°, 42° e 40°C. La media delle massime di ottobre è inferiore a 36°C.
Ancora forti piogge in Sri Lanka fra lunedì 16 e martedì 17 ottobre. In 48 ore, sono caduti 70 mm a Colombo, la capitale, e75 a Puttalam.
La piccola isola australiana Maatsuyker, che si trova al largo della costa meridionale della Tasmania, è stata investita da venti forti mercoledì 18 ottobre. Il vento ha soffiato a oltre 45 miglia orarie, con picchi di oltre 70 miglia orarie nel pomeriggio e in serata.