Questa indagine è sta fatta sulla base delle “tendenze”, tra lo scientifico ed il probabilistico, da qualche decennio a questa parte.
La nostra atmosfera, come già ribadito in passato, possiede una sua memoria (pochi hanno approfondito questa soluzione) che è e sarebbe in grado di riprodurre situazioni “lontanissime nel tempo” in grado di ricreare delle evoluzioni tali da riportarci indietro di qualche centinaio di anni.
Fattori, inquinanti e non nei quali ci stiamo apprestando a vivere attraverso la lettura di “nuovi stagioni!” Stagioni o periodi climatici, nei quali tutto è possibile assistere, sebbene in maniera locale, attraverso delle trasformazioni climatiche non di poco conto.
Molti addetti allo studio del clima hanno attribuito tutto ciò alle variazioni delle temperature dei mari allo stesso cambiamento delle correnti stesse, ma mai nessuno ha pensato che “l’atmosfera sapiente” è in grado di oltrepassare ogni “attitudine” temporale, quindi contingente, tale da ricreare delle situazioni già rivisitate nel passato. Ovviamente, con tutto il rispetto per ogni fattore endogeno/esogeno umano (attributo inquinante e depistante), pare che la “sfera” del nostro Globo se ne freghi di tutto ciò e possa ripercorrere quella “pista” che la natura le ha assegnato.
Effetto serra?
Simulato e consunto!
Il nostro Pianeta pare più rispondere alle leggi termodinamiche, quindi fisiche, che alle teorie sui “cambiamenti climatici”. Certo non possiamo “certificare” che nulla è accaduto nel corso dei decenni, ma prendere anche atto di ciò che è stato un fattore dichiarato come “incidente” e che avrà una ripercussione marginale o approssimativamente tale da non “depistare”, in maniera radicale, l'”essenza atmosferica”.
Come dire: “l’Uomo soffre di fattori ereditari trasmessi (quindi congeniti) …. Certo!
La nostra atmosfera soffre delle stesse “eredità?”.
Certamente!
Quindi potremmo parlare di “genetica atmosfera” piuttosto che di “turbamenti occasionali”.