Il caldo torna a far parlare di sé in Europa. Sugli scudi la Spagna, con 42,9°C mercoledì a Cordoba e 42,7°C a Granada e Cordoba giovedì 17 luglio. Leggi l’approfondimento.
Molto caldo anche in Francia, con temperature che hanno sfiorato i 35°C nel sud e hanno superato ampiamente i 30°C anche nel centro del paese. Mercoledì, tra le massime più significative, Nimes-Courbessac 34,7°C, Carpentras e Le Luc 34,3°C, Carcassonne 33,7°C, Nimes-Garons 33,2°C, Albi 33,0°C, Cazaux 32,9°C, Tolosa-Blagnac 32,3°C, Bordeaux 32,0°C. Ma molto più caldo ha fatto giovedì: Biscarosse 38,7°C, Cazaux 38,1°C, Cap Ferret 38°C, Dax 37,7°C… E poi Bordeaux 35,3°C, Nantes 34,9°C, Lione 34°C, Parigi 32,4°C.
L’onda calda franco-iberica risale dal Marocco, dove mercoledì 16 luglio si sono diffusamente superati i 40°C, con 42,8°C a Kasba-Tadla, 42,6°C a Marrakesh (36,8°C la media delle massime di luglio), 42,1°C a Fes, 41,8°C a Beni-Mellal.
E’ inverno in Argentina, ma nel nord del paese si sono superati i 30°C martedì 15 luglio. 32,0°C la massima a Jujuy, 31,0°C a Oran, 30,2°C a Las Lomitas e Tartagal, 29,6°C ai 1200 m di Salta. 24,3°, 22,3° e 20,2°C le medie delle massime di luglio di Las Lomitas, Oran e Salta.
Ancora gran caldo in British Columbia, nel sudovest del Canada, martedì 15 luglio, con 41,7°C ad Ashcroft, 41,4°C a Lillooet, 39,5°C a Kamloops.
Imponente invece l’ondata di freddo che ha colpito il Midwest americano, dove dopo un gelido inverno, anche l’estate si sta presentando molto fresca. Leggi l’approfondimento.
Naturalmente, fa caldo nell’area mediorientale, dove luglio è tipicamente il mese dove in alcune regioni (Kuzhestan iraniano, sud dell’Iraq, Kuwait, Arabia Saudita) si sfiorano e talvolta si superano i 50°C. Mercoledì 16 luglio, 48,7°C a Omidieh (Iran), 48,6°C a Kahnuj (Iran), 48,5°C ad Amarah (Iraq), 48,2°C ad Ahwaz e Dezful (Iran).
Ancora una giornata di maltempo nell’area carpatico-danubiana mercoledì 16 luglio, con piogge e temporali. Tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 60 mm a Zlatibor (Serbia), 58 a Strbske Pleso (Slovacchia), 33 a Kragujevac e Vranje (Serbia), 32 a Belgrado (Serbia). Nelle 24 ore precedenti, 61 mm a Salonicco (Grecia), 58 a Cuprija (Serbia), 55 a Prilep (Macedonia), 46 a Florina (Grecia), 40 a Sombor (Serbia). Ma gli eventi più intensi hanno colpito la Bulgaria, in particolar la città di Primorsko sul Mar Nero. Leggi l’approfondimento.
Il tifone Rammasun è transitato sulle Filippine centro-settentrionali causando vittime e distruzione. E’ il tifone più potente di quest’anno per l’arcipelago asiatico. Leggi l’approfondimento.
Molte vittime anche in Cina per le disastrose alluvioni. Leggi l’approfondimento.