Continua il grande caldo sul Golfo Persico. Sabato 24 settembre molte stazioni hanno superato i 43°C, ne citiamo alcune: Dhahran (Arabia Saudita) 45,0°C, Al Ahsa (Arabia S.) 44,5°C, King Fahad Int.Airport 44,3°C, Abadan (Iran) 44,2°C, Mitribah (Kuwait) 43,9°C, Al Wafra e Jahra (Kuwait) 43,8°C. Si tratta di valori 2°/5°C superiori alle medie delle massime di settembre, dato ancora più significativo considerato che siamo nella terza decade.
Insiste il caldo anomalo anche nel deserto algerino. Sabato 24 settembre, 45,0°C a In Salah, 44,5°C ad Adrar, 43,6°C a In Guezzam, 43,2°C a Ouargla, 43,0°C a Rhourd Nouss, 42,2°C a Timimoun. Le medie delle massime di settembre di In Salah, Adrar e Timimoun sono 40,3°, 40,0° e 38,6°C. Venerdì, In Salah 44,8°C, Adrar 44,5°C, Timimoun 43,5°C.
Ancora molto caldo nel Brasile centrale, dove diverse stazioni hanno superato i 40°C (e moltissime i 38°C) venerdì 23 settembre. Segnaliamo queste massime: Goias 40,8°C, Coincecao do Araguaia e Poxoreo Poxoreu 40,5°C, Vera Gleba Celeste 40,3°C, Porto Nacional 40,2°C, Carolina 40,1°C, Caceres e Peixe 39,8°C, Aragarcas 39,6°C. Alcune medie delle massime di settembre, in °C: Peixe 35,3°, Goias 34,6°, Conceicao do Araguaia 34,2°, Aragarcas 33,7°, Caceres 32,8°. Giovedì 22, le temperature pur elevate del Brasile (Conceicao do Araguaia 40,6°C, Caceres 40,1°C, Goias 40,0°C) sono state superate da quelle della Bolivia, con 42,1°C a Villamontes e 41,0°C da San Matias.
Molto caldo in California, Arizona e Nevada venerdì 23 settembre, con queste massime: Phoenix 42,2°C, Redding 38,9°C, Fresno e Las Vegas 38,3°C, Tucson 37,8°C, Bakersfield e Stockton 37,2°C. Alcune medie delle massime di settembre, in °C: Phoenix 36,8°, Las Vegas 34,8°, Bakersfield 32,3°, Stockton 31,1°.
Intense precipitazioni venerdì 23 settembre negli USA orientali. Tra le 6 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 81 mm a Baltimora, 75 a Greensboro, 64 a Greenville-Spartanburg AP, 60 a Philadelphia, 55 a Norfolk, 54 a New York/La Guardia. Nelle 24 ore precedenti, 63 mm a Wilmington.
Nel Pacifico nordoccidentale, il tifone Nesat rappresenta una seria minaccia per le Filippine. In realtà, sabato 24 settembre Nesat era ancora una “tropical storm”, centrata, alle 12 GMT, a 15,1°N 133,6°E e accompagnata da venti sostenuti fino a 83 km/h. Nel suo movimento verso ovest, Nesat è però previsto in rapido rinforzo e già alle 12 GMT di domenica 25 dovrebbe essere un tifone di categoria 1, con venti sostenuti fino a 120 km/h, mentre alle 12 GMT di lunedì 26 è previsto essere diventato un “categoria 3”, in spostamento verso ovest-nordovest. Intorno alle 0 GMT di martedì 27 settembre, secondo le previsioni attuali, Nesat dovrebbe poi impattare sulle coste orientali dell’isola di Luzon, grande isola delle Filippine settentrionali, come tifone di categoria 4.
L’uragano Hilary, nel Pacifico nordorientale, sabato 24 settembre è diventato un “categoria 4” della Scala Saffir-Simpson (alle 15 GMT era centrato a 16,6°N 106,2°W, accompagnato da venti sostenuti fino a 220 km/h) . Rispetto ai giorni precedenti, la tempesta si è rinforzata, ma si è allontanata dalle coste messicane, che erano state interessate per 3 giorni da venti forti e piogge intense. Tre pescatori sono dispersi dalla sera di giovedì, si erano avventurati in mare malgrado i “warnings” lanciati dai meteorologi messicani, che avevano esplicitamente invitato i pescatori a non uscire in mare.