Giornata di ghiaccio quella di domenica 30 dicembre in buona parte dell’Europa danubiana. In Austria, -4,5°/-2,8°C gli estremi di Vienna/Hohe Warte, -4,9°/-3,8°C all’aeroporto Schwechat, che serve la capitale. Massima sottozero anche a Klagenfurt (-10,2°/-3,7°C gli estremi) e Graz (-7,3°/-5,8°C). A Vienna/Hohe Warte lo 0°C è stato superato per l’ultima volta il 18 dicembre, da allora 12 giorni con temperatura costantemente negativa e medie -5,2°/-3,1°C per le minime e le massime.
Massime sotto lo 0° domenica anche in Ungheria, con estremi -6,7°/-5,8°C a Budapest, -6,2°/-4,7°C a Pecs, -5,5°/-3,6°c a Szeged. Anche Budapest è costantemente sotto gli 0°C dal 19 dicembre compreso. In Slovenia, estremi -6,7°/-5,2°C a Lubiana/Brnik, -5,5°/-4,1°C a Maribor. A Lubiana dal 20 dicembre si è registrata una sola massima sopra zero, con un +1,1°C il giorno di Natale. Continua il gelo anche in Slovacchia, dove Bratislava ha avuto estremi termici domenica -4,8°/-4,0°C, Kosice -7,6°/-6,0°C, Poprad (ai piedi dei Tatra) -12,7°/-6,6°C. C’è una importante componente di inversione termica in queste temperature molto basse, ma anche in quota non fa eccessivamente caldo, visto che Strbske Pleso, nei Tatra (m 1355), ha registrato estremi -5,6°/+4,0°C.
Venti forti, miti ma forieri di intense precipitazioni, hanno investito l’Islanda domenica 30 dicembre. Tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, registrati 63 mm a Vestmannaeyjar,52 a Reykjavik, 36 a Kirkjubaejarklaustur, 35 a Keflavikurflugvollur. Temperature massime 8,8°C ad Akureyri, 8,3°C a Vestmannaeyjar, 8,1°C a Reykjavik. Le raffiche hanno raggiunto 129 km/h a Egilsstadir, 122 a Reykjavik, 109 a Keflavik, 100 ad Akureyri.
Continuano le grandi piogge a Truong Sa, nelle isole Spratly, Vietnam. Tra le 18 GMT del 25 e la stessa ora del 30 dicembre, sono stati registrati 553 mm, così suddivise per ogni periodo di 24 ore: 49 mm, 103 mm, 251 mm, 70 mm, 80 mm.
Ancora una giornata caldissima domenica in alcune zone del Sud Africa occidentale. Vioolsdrif ha fatto segnare una massima di 46,0°C, mentre Henkries ha registrato 43,6°C. 40,7°C la massima di Vredendal, 38,9°C quella di Upington, dove la media delle massime di dicembre è 34,7°C.
Negli USA, intense precipitazioni in Georgia, South Carolina e Alabama domenica 30 dicembre. Tra le 6 e le 18 GMT, in Georgia 64 mm a Macon, 51 ad Augusta, 23 ad Athens, in South Carolina 39 mm a Columbia, 25 a Greenville, in Alabama 33 mm a Mobile, 31 a Montgomery. Spesso queste precipitazioni sono state accompagnate da attività temporalesca.
Intense precipitazioni nel nord dell’Australia, in due diverse aree. Tra le 12 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, nei Territori del Nord, 111 mm a Garden Point, 105 a Point Stewart e Bulman, 90 a Central Arnhem Plateau, 89 a Darwin, 86 a Ngayawili, 81 a Groote Eylandt. Nello stesso periodo, 116 mm a Cairns, Queensland. Siamo in piena stagione delle piogge in quelle regioni, le medie di dicembre di Darwin e Cairns sono 234 e 190 mm.
Melanie, la tempesta tropicale in azione nell’Oceano Indiano Meridionale, centrata a nordovest della costa occidentale australiana, non ha rispettato le previsioni, che indicavano la elevata probabilità che venisse “promossa” a ciclone. Alle 12 GMT di domenica 30 dicembre il centro di bassa pressione si trovava a 19,0°S 112,9°E e intorno ad esso soffiavano venti sostenuti fino a oltre 110 km/h. Melanie dovrebbe iniziare a indebolirsi lentamente, con velocità del vento calata a 100 km/h intorno alle 12 GMT di lunedì 31 dicembre. Le ultime previsioni danno Melanie in spostamento verso sudovest, lungo una traiettoria tale che i settori costieri dell’Australia Occidentale non verrebbero interessati dal passaggio della tempesta.