Temperature minime molto basse nella Svezia settentrionale giovedì 19 aprile. -13,2°C la minima di Karesuando, ma si sono difese bene anche Katterjakk, Jokkmokk e Kvikkjokk, con -11,8°, -11,2° e -10,5°C.
Anche giovedì è continuata la serie di giornate eccezionalmente miti a Verhojansk, uno dei “poli del freddo” della Siberia. Tra l’altro l’insolita serie di giornate miti ha favorito un precoce scioglimento delle nevi, fatto che a sua volta favorisce il riscaldamento del suolo sotto il caldo sole primaverile, con effetto feedback positivo. Giovedì 19 aprile, la temperatura massima è stata 6°C. Dal 4 al a 19 aprile la “striscia” di 16 giorni ha fatto segnare una temperatura media quasi 10°C superiore alla media climatologica.
Nell’altro “polo del freddo” siberiano, Ojmjakon, c’è ancora parecchia neve (31 cm al termine di mercoledì 18 aprile), fatto che favorisce il persistere di temperature più basse, soprattutto le minime, rispetto a Verhojansk. Mercoledì 18 gli estremi sono stati -24,7°/+0,7°C.
Una sventagliata di temporali ha lasciato 123 mm di pioggia in sole 12 ore tra mercoledì notte e giovedì mattina a Bahia Blanca, che si trova sulla costa dell’Argentina orientale.
Per il secondo giorno consecutivo, le temperature massime hanno diffusamente superato i 21°C nel sud del Saskatchewan, in Canada. Tre località, Val Marie, Coronach e Moose Jaw, hanno sfiorato i 23°C. Caldo anche nella capitale della provincia, Regina, che con quasi 22°C si è collocata 12°C al di sopra della media del periodo.
Molto caldo in Niger mercoledì 18 aprile. Queste alcune massime (tra parentesi le medie delle massime di aprile): N’guigmi 45,0° (40°), Bilma 44,4° (37°), Agadez 43,0° (38°), Zinder 42,0° (38°), Tillabery 41,8° (40°), Tahoua 41,7°C (40°C).
Venti forti combinati con un gran gelo, tipico del periodo, hanno prodotto condizioni di windchill (freddo percepito, a causa del vento) davvero impressionanti alla stazione di ricerca russa di Vostok, sulla calotta ghiacciata dell’Antartide orientale. Tra mercoledì e giovedì, il mix più micidiale è stato prodotto da una temperatura di -58°C, con vento a oltre 40 km/h. Il windchill risultante è stato inferiore a -85°C.