Freddo in Europa centrale tra martedì 17 e mercoledì 18 settembre.
Nei Tatra polacchi, ai 1991 m del Kasprovy Wierch, la pioggia fredda di martedì (48 mm tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì) si è trasformata in neve a metà pomeriggio e alle 6 GMT di mercoledì al suolo c’era un manto bianco di 12 cm, mentre la temperatura alle 8 GMT è scesa a -4,4°C.
Ai piedi degli stessi Tatra, agli 857 m di Zakopane, dopo 46 mm di pioggia tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, per tutta la notte seguente ha piovuto con temperatura intorno ai 2°C.
Neve anche sui monti della Slovacchia, a tratti anche ai 1355 m di Strbske Pleso, mentre ai 2600 m del Lomnicky Stit sono caduti nella notte tra martedì e mercoledì 10 cm di neve con temperatura fino a -7,0°C. 5 cm l’accumulo ai 2008 m di Chopok, con minima -4,3°C.
Piogge diffuse e freddo anche in Repubblica Ceca, niente di eccezionale comunque, visto che per trovare un gelo millimetrico bisogna andare ai 1300 m di Serak e Lysa Hora (minime rispettivamente -0,1° e -0,2°C mercoledì).
In Austria vi è stato forte maltempo martedì 17 settembre, con piogge abbondanti e neve oltre i 1500-1600 metri, localmente e temporaneamente anche più in basso. Tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, 73 mm a Hohe Wand, 71 a Kapfenberg e Moenichkirchen, 67 a Hirschenkogel, 66 a Reichenau, 60 a Rax, 57 a Puchberg, 56 a Vienna.