Causa una depressione a carattere freddo che ha interessato la Patagonia meridionale, le Isole Falkland e la Georgia del Sud, la neve ha fatto la sua prima comparsa della stagione a Ushuaia il 18 aprile. Non si è trattato, comunque, di una precipitazione abbondante, solo 0,9 mm di equivalente in neve fusa.
La città, che è la più meridionale della Terra, ha registrato -0,7°C di temperatura minima e 3,4°C di massima.
Non c’è stata neve, invece, ma grandine, alle isole Falkland. Ma anche qui la precipitazione è stata scarsa, solo 3 mm di equivalente in pioggia. Del resto, in queste isole la temperatura minima è rimasta sopra lo zero (4,4°C).
Segnaliamo una minima di 0°C anche a Rio Gallegos, dove però la temperatura massima è stata di 8,2°C.
Il giorno successivo (19 aprile) Si sono registrate temperature minime ancor più basse in molte località della regione: -1°C ad Ushuaia e a Puerto Deseado, -1,5°C a Rio Gallegos e a San Julian e -2,2°C a Perito Moreno.
Temperatura minima negativa anche alle Falkland con -0,3°C. Segnaliamo anche nello stesso giorno una massima di 1,8°C nella Georgia del Sud.
Non si tratta di evento eccezionale, in genere le prime nevicate a livello del mare sulle coste dell’Atlantico meridionale e della Terra del Fuoco si osservano nella seconda metà del mese di aprile. Ushuaia è, infatti, nota anche per il suo inverno piuttosto lungo, pur non rigidissimo: la temperatura media di luglio è di -1°C.
La città ha registrato una minima di 0°C per la prima volta già il 29 marzo, e nello stesso giorno le prime minime negative si erano registrate in molte località della Cordigliera Patagonica: -2°C ad Esquel, -1,8°C a Bariloche, -1,2°C a Balmaceda (in quest’ultima, il giorno 30, si è rilevata una minima di ben -7,2°C).