Freddo e tormente di neve stanno imperversando sui versanti esteri delle Alpi, a causa della componente settentrionale delle Correnti aeree.
Sulla vetta tedesca dello Zugspitze, con una temperatura di -9,5°C, la neve fresca ammonta stamani a 138 cm, un’altezza ed una nevicata del tutto insolite per la prima decade di settembre, quando il manto bianco raggiunge il minimo spessore di tutta la stagione.
Si tratta della nevicata più abbondante da decenni in questo periodo.
Per fare un paragone sugli anni appena passati, nel 2006 non era presente neve, sulla vetta, in questo periodo dell’anno.
Nel 2005 ne erano presenti circa 20 cm; nel 2004 circa 50 cm; nel 2003 22 cm; nel 2002 circa 100 cm, mentre solo nel 2001 il manto bianco era paragonabile all’attuale, con circa 120 cm, ma frutto di diverse nevicate, e non di una singola bufera.
Il vento ha raggiunto stamani la sua velocità massima di 79 kmh.
Sonnblick in Austria presenta un manto bianco di 50 cm, che è in linea con la norma, anzi, forse lievemente inferiore, ma la nevicata prosegue intensissima sulla zona, con temperatura di -8,7°C, ma il fortissimo vento, ad oltre 70 kmh, impedisce gli accumuli.
Nella zona la neve è sempre stata presente in tutta l’Estate, raggiungendo un minimo di appena 3 cm di spessore verso la fine del mese di Agosto.
Abbiamo già riferito dei 50 cm di neve caduti a Feuerkogel, in Austria: essi rappresentano un record per la località nei primi giorni di settembre, quando, negli anni passati, in questo periodo dell’anno, non si era mai andati oltre alcune spruzzate di manto bianco.
Gelo anche sulle montagne svizzere, con i -9,0°C di Corvatsch, ed i -7,3°C dello Jungfraujoch.
In Italia da segnalare i -5,4°C del P.Rosà, ed i -1,0°C registrati a quota 2121 metri sulla Paganella, sopra Trento.