Avevamo discusso due giorni fa sull’imprevedibilità del tifone Ewiniar e sulla divergenza di vedute dei vari modelli matematici in merito alla sua evoluzione. Tale forte imprevedibilità del sistema tropicale viene confermata, tanto che spunta ora una nuova ipotesi sul punto di “landfall”.
Allo stato attuale il sistema, che è di 3° categoria, si trova alla latitudine 20.7°N e longitudine 127.5°E, si muove molto lentamente verso nordovest con una pressione di 950 hPa e venti a 200 km/h, con raffiche fino a 250 km/h.
Attualmente i modelli sono abbastanza concordi sul suo proseguo che vedrebbe Ewiniar passare a ovest di Okinawa, inizialmente vista direttamente interessata, per poi proseguire verso le coste cinesi e la Corea del Sud.
Di questo avviso sono le elaborazioni sia del centro europeo di Reading ,sia del centro meteorologico giapponese JMA. Anche le conclusioni del centro tifoni Statunitense nel Pacifico, sono dell’idea che il tifone proseguirà la sua corsa perdendo leggermente intensità fino al giorno 10, quando verrebbe inglobato dalla forte corrente in quota presente attualmente sopra la latitudine 30°N, che contribuirebbe a dissipare il sistema nei giorni immediatamente seguenti.
Rimane ancora però da analizzare la situazione in quota nel Pacifico nordoccidentale e altre possibili sorprese sul futuro tragitto di Ewiniar.
Secondo le analisi del centro giapponese, fra 48 ore il tifone potrebbe essere alla latitudine 27.6°N e longitudine 124.7°E e potrebbe avere un’intensità uguale se non leggermente inferiore all’attuale confermata.
Rimane confermata la formazione di un nuovo sistema tropicale nella zona di nascita di Ewiniar fra 72 ore, con possibile intenso sviluppo e traiettoria simile al tifone attuale.