Mercoledì 20 luglio, mentre si spegneva la furia di Haitang, una nuova tempesta tropicale si è formata nella parte ovest del Pacifico Settentrionale. Nel primo pomeriggio di mercoledì, ora GMT, la tempesta, battezzata Nalgae, era centrata 540 miglia a nord-nordovest di Wake Island, accompagnata da venti sostenuti fino a 50 miglia orarie, e si spostava verso nordovest a 12 miglia orarie. La previsione indicava un lieve rinforzo e un mantenimento della stessa direzione di movimento, sempre su mare aperto.
Alle 18 GMT di giovedì 21 luglio Nalgae si trovava centrata a 29,3°N 158,8°E, a latitudine insolitamente lontana dal Tropico, accompagnata da venti sostenuti fino a 40 nodi (46 miglia orarie), essendo quindi rimasta sostanzialmente invariata come intensità. Nalgae continuava a muoversi verso nord-nordovest, tendendo, secondo la previsione, ad assumere una traiettoria sempre più verso nord, iniziando a indebolirsi lentamente.
Per le 18 GMT di venerdì 22 luglio essa era infatti prevista centrarsi a 32,1°N 157,3°E, con venti sostenuti fino a 35 nodi, mentre per la stessa ora di sabato 23 luglio essa dovrebbe essere centrata a 34,8°N 157,4°E, retrocessa a depressione tropicale, con venti sostenuti non superiori a 30 nodi, assumendo una traiettoria verso nord-nordest.
Probabilmente più interessanti gli sviluppi di un’altra tempesta tropicale originatasi sulla parte ovest del Pacifico Settentrionale, ma a latitudini più meridionali. Banyan, questo il nome dato al sistema perturbato, alle 18 GMT di giovedì 21 giugno era centrata sul Mar delle Filippine, a 15,0°N 137,4°E, accompagnata da venti sostenuti fino a 30 nodi, per cui era ancora una depressione tropicale.
Era tuttavia prevista una rapida evoluzione di Banyan, in movimento in direzione nord, a tempesta tropicale, visto che già per le 6 GMT di venerdì 22 i bollettini la vedevano promossa a questo status, accompagnata da venti sostenuti fino a 40 nodi e centrata a 16,2°N 137,7°E. Il bollettino emesso giovedì sera prevedeva, in seguito, un ulteriore rinforzo, con venti sostenuti fino a 50 nodi (raffiche fino a 65 nodi) per le 6 GMT di sabato 23 (coordinate del centro 19,2°N 138,2°E) e a 55 nodi (raffiche a 70) per le 18 GMT dello stesso giorno.
Domenica 24 luglio Banyan, dirigendosi sempre verso nord, lungo una traiettoria che la porterebbe in questa giornata a passare circa 190 miglia a ovest di Iwo Jima, una delle giapponesi Isole Volcano, potrebbe diventare tifone, visto che il bollettino emesso giovedì sera indicava per le 18 GMT della giornata festiva un vento sostenuto fino a 70 nodi (con raffiche a 85 nodi), valori appunto tali da assegnare a una tempesta lo status di tifone di categoria 1 della scala Saffir-Simpson.