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Città INABITABILI durante le fasi meteorologiche africane

di La Redazione
22 Lug 2024 - 15:55
in News Meteo
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Città INABITABILI durante le fasi meteorologiche africane

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Copia di BOMBE DI GRANDINE 96 - Città INABITABILI durante le fasi meteorologiche africane

Uno tra i⁢ fenomeni meteorologici più fastidiosi e prevalenti⁣ nelle grandi metropoli è l’isola di calore urbana. Quante volte vi è capitato di percepire una variazione meteorologica entrando in una città vasta come ​ Milano? Questa metropoli, durante le ondate di caldo ‍estivo, è avvolta da una pesante coltre generata dall’urbanizzazione e dal cemento. Se osservate il termometro della vostra auto, noterete una‌ differenza notevole: si parte⁣ dalla periferia con 30⁤ gradi e si arriva al centro ‍con 36-37 gradi!

Disparità termiche marcate nelle aree urbane

In specifiche condizioni meteorologiche, si possono registrare temperature fino a 10 gradi superiori rispetto alle circostanti aree rurali.‍ Ma qual è la causa di questo fenomeno ‍che rende l’ambiente cittadino pesante e ci costringe a un massiccio uso di condizionatori ‌durante le calde ondate estive?

La dominanza del cemento

I materiali utilizzati per la costruzione delle città svolgono ⁢un ruolo chiave nell’eccesso di‍ calore. Asfalto e cemento, per esempio, sono superfici molto poco riflettenti ⁢per quanto riguarda ⁢la radiazione solare (con un basso albedo). Inoltre, asfalti, ‌bitumi e cementi possiedono un’alta capacità termica, ossia la ‍capacità di immagazzinare una grande quantità di ⁣calore⁣ e di rilasciarlo lentamente durante la sera e ​la notte.

L’effetto canyon urbano

Questo fenomeno, combinato con la ⁤struttura geometrica delle ‍città, crea una vera e propria trappola per il calore accumulato. I centri storici, poveri di vegetazione e ricchi di edifici, non riescono a dissipare efficacemente il calore accumulato durante il giorno. Durante la notte, il calore assorbito nelle ore precedenti viene rilasciato sotto forma di radiazione a onda lunga o infrarossa. Anche ⁢in questo caso, i ⁢raggi termici sono spesso riflessi e riassorbiti, formando il famoso “canyon urbano” che, paradossalmente, rappresenta il motore dell’isola⁢ di calore.

Quando l’isola di calore raggiunge​ il picco

Il fenomeno dell’isola di calore urbana è particolarmente percepibile durante le fasi meteorologiche stabili estive (con ⁣notti afose) e invernali,⁤ poiché in queste situazioni la nebbia non riesce⁤ a⁢ formarsi e le‌ temperature massime risultano significativamente superiori‌ rispetto alle aree rurali. Tuttavia, nelle notti estive, l’effetto è particolarmente ⁣accentuato a causa dell’abbondante radiazione solare e della limitata ventilazione.

Le ⁤grandi città e le loro singolari condizioni meteorologiche

L’isola di calore può verificarsi ‍anche nei centri urbani di medie dimensioni,⁢ ma la minore quantità ⁤di cemento rispetto ai grandi agglomerati urbani come ⁢ Milano, Roma e Torino, rende il fenomeno‍ meno rilevante. In queste grandi città,⁤ la ‍combinazione di materiali ⁤da costruzione, scarsa vegetazione ⁣e alta densità edilizia crea condizioni ideali per ​lo sviluppo delle isole di calore.

Impatto sulla salute umana

Le conseguenze ⁣delle isole di ⁢calore ‌urbane vanno oltre‌ il semplice ⁣disagio termico. L’innalzamento ‍delle temperature può avere ‍impatti significativi sulla salute, ⁤in particolare per gli anziani e per coloro⁣ che ⁢soffrono di malattie respiratorie o cardiovascolari. Le notti calde compromettono la qualità del sonno, peggiorando la qualità della vita e aumentando il rischio di colpi di calore.

Misure di mitigazione

Diverse strategie possono essere messe in atto per attenuare l’effetto delle isole di calore urbane. ⁢Una delle soluzioni più efficaci è l’incremento ​delle aree verdi nelle città. Parchi, giardini verticali e tetti verdi non solo migliorano l’aspetto estetico urbano, ma contribuiscono anche a ridurre notevolmente le temperature. L’adozione di materiali da costruzione con alta riflettività solare, come vernici riflettenti per i ⁤tetti e pavimentazioni permeabili, può ridurre l’accumulo di⁤ calore.

Riflessioni conclusive

Le isole di calore sono un fenomeno complesso, ‌strettamente legato alla struttura urbanistica e ai‌ materiali ⁣utilizzati nelle costruzioni delle grandi città. Questo problema non solo influisce ⁢sul comfort⁢ termico, ma ha anche‍ implicazioni significative per la salute delle persone. La ricerca e l’implementazione di strategie di mitigazione delle isole di calore diventano dunque cruciali per migliorare la vivibilità urbana‍ e preservare il benessere dei cittadini. Coinvolgere l’urbanistica in ⁤un’ottica più sostenibile e green rappresenta una delle ⁢sfide ⁤principali per le future generazioni,⁢ nella speranza di creare condizioni meteorologiche più clementi anche nelle aree fortemente urbanizzate.

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