Si aggrava il bilancio delle vittime nella provincia di Buenos Aires, a seguito delle terribili inondazioni che hanno spinto la Presidente Cristina Kirchner ad indire 3 giorni di lutto nazionale. Al momento si contano 57 morti, la maggior parte dei quali (ben 48) nella città di La Plata: l’agglomerato de La Plata, a circa 60 km da Buenos Aires, conta circa 900.000 abitanti ed oltre la metà del territorio è stata inondata.
In appena due ore sarebbero caduti, secondo fonti locali, ben 40 centimetri di pioggia: la città argentina è stata sommersa in alcune zone da oltre 2 metri d’acqua, rimanendo peraltro priva d’energia elettrica. Monta la polemica sui soccorsi, che hanno investito anche il sindaco il quale si è fatto vedere solo giovedì mattina, mentre mercoledì notte aveva lasciato un messaggio su twitter affermando che stava visitando i centri per gli evacuati.